In provincia di Arezzo, nel Valdarno superiore ai piedi del Pratomagno, scopriamo il borgo di Loro Ciuffenna con i bambini. Il minuscolo centro fa parte dei Borghi più belli d’Italia.
La sua ubicazione proprio lungo la Via Cassia Vetus, un’antica strada romana che univa Fiesole a Roma, ne garantì urbanizzazione e commerci.
Sommario
Loro Ciuffenna, cosa vedere con i bambini
Le case più caratteristiche del borgo si affacciano a strapiombo sull’orrido, scavato dalle acque impetuose del torrente Ciuffenna.
Tra gli edifici resiste ancora funzionante, attivo fino a un anno fa, uno dei più antichi mulini ad acqua della Toscana. In origine erano più numerosi, tanto che fino al dopoguerra se ne contavano ancora sei; con lo spopolamento del villaggio e delle campagne limitrofe sono stati tutti dismessi e trasformata la destinazione d’uso in abitazione. Il mulino è una vera opera d’ingegneria idraulica: la forza cinetica dell’acqua muove il ritrecine, una turbina in legno fatte a cucchiaio, che a sua volta aziona la macina a pietra. Sulle tramogge (contenitori fatti a imbuto) finiscono grano, granturco e castagne, dopo essere state a seccare per almeno quaranta giorni nei vicini seccatoi.
Raggiungete il suggestivo ponte romanico in pietra a schiena d’asino, con una sola arcata. Fa parte del suggestivo itinerario dei Setteponti, un percorso storico che percorre territori di grande fascino, vigneti, uliveti e incredibili formazioni morfologiche. Per chi nel Medio Evo si dirigeva verso Arezzo, percorrendo la Cassia, era l’unico accesso; fu probabilmente questo elemento di connessione tra le due sponde del fiume, nel Medioevo, l’origine del borgo.
Il museo intitolato a Venturino Venturi (l’artista, nato nel 1918 a Loro Ciuffenna, conosciuto soprattutto per aver realizzato la Piazzetta dei Mosaici di Collodi) conserva alcune sue sculture, dipinti e bozzetti.
La pieve romanica di Gropina ed il suo minuscolo borgo
A circa due chilometri da Loro Ciuffenna raggiugete la pieve romanica di Gropina, la più antica pieve romanica del Valdarno, attestata dall’anno 780 e intitolata a San Pietro. Nella cripta, la cui visita è consentita solo con una guida, sono ancora visibili le parti delle due antiche chiese che precedevano l’attuale, cioè la prima, risalente al V-VI secolo ed una seconda, del periodo longobardo.
Variegata è la decorazione interna: il pulpito, di epoca tardo-longobarda, è scolpito con rappresentazioni zoomorfe e i capitelli sono un inno alla fantasia, con scene tratte dall’Antico e Nuovo Testamento.
Divertitevi con i bambini ad osservali uno alla volta, non mancheranno di stupire sia voi che loro!
Abbazia di S. Salvatore a Soffena
Avvolta dall’iconico paesaggio collinare toscano, l’Abbazia di Solfena sorge in prossimità della strada panoramica dei Setteponti, su un preesistente monastero. Attestata da fonti scritte dall’anno 1044, ritrovamenti di tombe nel chiostro e scavi archeologici hanno permesso di datarla alla prima metà dell’anno Ottocento.
Il luogo è idilliaco, incorniciato da boschetti di ulivi, e vicinissimo alla prossima tappa: le Dolomiti di Sabbia.
Le Dolomiti di Sabbia
Parcheggiando a Botriolo, località Riguzze, passeggiate verso le Balze del Valdarno, bizzarre formazioni a calanchi. Cesellate dalla natura, sono composte da argilla, sabbia e ghiaia stratificate.
Il percorso ad anello è lungo circa sei chilometri, in un alternarsi di vigne, oliveti, bosco e campi coltivati.
Addirittura, Leonardo da Vinci, incantato e incuriosito dallo scenario pittoresco, le immortalò nella “La Vergine delle Rocce”.
Compiendo a ritroso il percorso dell’Arno, dalla Val d’Arno ci spostiamo in Casentino: cosa vedere e cosa fare con i bambini?
Silvia The Food Traveler dice:
Non avevo mai sentito parlare di Loro Ciuffenna e ti confesso di aver cercato su google maps per vedere dove fosse esattamente. Mi piace scoprire questi piccoli borghi, soprattutto in questo periodo in cui viaggiare al di fuori dell’Italia non è sempre semplice. E poi mi sembra un’ottima idea per un weekend autunnale!
Teresa dice:
Infatti, pur essendo annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia, è poco conosciuto.
Teresa dice:
Non mi meraviglia che questo borgo sia annoverato tra i più belli d’Italia, dalle foto che hai postato nell’articolo sembra una vera meraviglia! Grazie per avermelo fatto conoscere!
Patrizia dice:
La pieve romanica e l’abbazia sono dei veri e propri capolavori. Così come non sapevo che le Dolomiti di Sabbia fossero lo scenario della Vergine delle Rocce. Quante cose mi hai insegnato, grazie!
Teresa dice:
Felice di condividere luoghi magici e fuori dalle rotte turistiche.
Bru dice:
A volte mi vergogno proprio, sono Toscana e ho abitato anche in provincia di Arezzo, ma non conoscevo affatto il borgo di Loro Ciuffenna, una meraviglia che quando rientro in Italia devo assolutamente vedere. Grazie !
Teresa dice:
Anche io sono una toscanaccia… e sai quanti luoghi della mia terra non conosco? I blog altrui servono anche a questo!😉
marina dice:
Ho appena deciso che voglio visitare Loro Ciuffenna la prima volta utile che torno in Toscana! Bellissimo il borgo e bellissimo il blog! Mi piace molto la grafica, brava!
Teresa dice:
Grazie per i complimenti… ma la grafica non è merito mio! Loro Ciuffenna è piccolissimo, includilo come tappa in un itinerario più complesso.