Caorle con bambini e ragazzi… non solo mare!

Caorle è una destinazione perfetta per una vacanza con bambini e ragazzi, grazie alle ampie spiagge sabbiose, sia attrezzate che libere e alle tante attività ed escursioni che potrete fare in famiglia.
Ma il piccolo borgo marinaro non è solo mare, perché in tutte le stagioni offre piacevoli alternative alla vita da spiaggia.
D’inverno, infatti, la cittadina non si svuota, grazie al centro storico attrattivo e pittoresco, ma anche ai numerosi eventi che lo animano.

Passeggiata lungo i murazzi, a caccia dei sassi viventi

Dal bellissimo Santuario della Madonna dell’Angelo, proprio alla fine della spiaggia (foto di copertina), inizia la passeggiata a caccia dei sassi viventi. Si tratta di scogli frangiflutti diventati, anno dopo anno, un museo a cielo aperto, grazie a “ScoglieraViva”, concorso internazionale di scultura organizzato dal Comune.
Per circa due chilometri, bambini e ragazzi saranno occupati nella piacevole ricerca delle sculture più belle: creature del mondo animale, uomini, donne, mostri urlanti, figure astratte, emozioni… tante le tematiche e i soggetti in questa promenade che dal 1993 vivacizza il lungomare, grazie ad artisti di fama internazionale.

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Caorle, ScoglieraViva, work in progress. Immagine tratta dalla pagina FB ufficiale.

Tra calli e campielli del borgo marinaro

Caorle è situato tra le foci dei fiumi Livenza e Lemene, a nord est della Laguna di Venezia.
In origine era solcata da molti canali, interrati dal Seicento all’Ottocento per disporre di maggiori spazi e allontanare la malaria. Percorrendo ad esempio Rio Terà delle Botteghe, nel cuore colorato del centro storico, raccontate ai giovani visitatori come questo fosse un canale (Rio) poi interrato (Terà), e che, come altri, mantiene nel nome la sua originale identità.
Tra pittoresche calli e campielli, che molto ricordano Burano, raggiungete il Duomo, dedicato a Santo Stefano Protomartire. Gli ottanta gradini dell’adiacente campanile medioevale dall’originale forma cilindrica, vi condurranno ad una spettacolare vista sul paese e sull’Adriatico.

Street art: Caorle Sea Festival

Giovane è la street art di Caorle, promossa e realizzata nella prima edizione del Caorle Sea Festival.
La manifestazione ha coinvolto street artist tra i più famosi del panorama nazionale e internazionale, sul tema “Mare, pesca e tradizioni”.
Nei pressi del centro storico, in Via del Rombo, lungo il canale all’altezza del Mercato Ittico, potrete ammirare tre delle imponenti opere dipinte: “Ti insegnerò a nuotare” di Tony Gallo e “L’uomo del mare” di Alessandra Carloni e “The fisherman” di Any.

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Caorle Sea Festival. La foto è di Manuel Bressan, tratta dalla pagina FB ufficiale.

Museo di Archeologia del Mare con i bambini

Al Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle, sarete coinvolti nelle tristi vicende del brick Mercurio, un’imbarcazione da guerra, saltata in aria il 22 febbraio del 1812, durante la battaglia di Grado tra Italo-francesi contro gli Inglesi. Si tratta di un museo smart,  grazie all’innovazione digitale, che veicola esperienze immersive lungo il percorso espositivo.
Con un finanziamento europeo, l’istituto ha potuto infatti dotarsi di postazioni multimediali, molto coinvolgenti per i nativi digitali. Reperti e testimonianze sono esplorabili grazie a schermi touchscreen, videoproiezioni e visori per realtà virtuale, che vi trascineranno in un’immersione subacquea virtuale, proprio nell’area di scavo del relitto. E ancora, potrete visitare uno squero veneziano, per scoprire i diversi tipi di imbarcazioni tradizionali e le tecniche di pesca tipiche dell’Adriatico.

Presso il museo sono anche conservati molti reperti rinvenuti a Caorle e in siti limitrofi, dall’età del Bronzo recente (XIII—prima metà XII secolo a.C.) all’epoca moderna.
Noi l’abbiamo visitato in occasione di F@mu, nella Giornata Internazionale delle Famiglie al Museo, e siamo stati accolti da una guida molto preparata e disponibile, che ha coinvolto il gruppo di bambini e ragazzi con la storia del vascello, il racconto del ritrovamento, le postazioni multimediali e un’attività finale di gioco a guerra navale.

Le spiagge di Caorle con i bambini

Caorle si sviluppa dal suo cuore storico in due zone più moderne, Ponente e Levante, con hotel che si affacciano direttamente sulle spiagge.
La costa di Levante è quella più ampia, con molti stabilimenti balneari, una spiaggia libera e una spiaggia dog friendly. Troverete docce, bagni e aree gioco perfette per i più piccoli.
La fascia costiera di Ponente è decisamente più stretta, con molti stabilimenti balneari, una scuola di kitesurf e windsurf (che propone anche corsi per bambini e ragazzi), un’area cani e una spiaggia libera.

Ma se come noi siete una famiglia total wild, dovete spingervi fino alla spiaggia delle Brussa: situata in un’area protetta, circondata dalla pineta è uno dei pochi tratti della costa nordorientale rimasti completamente naturali e non antropizzati.

Caorle spiaggia in inverno
Caorle, spiaggia di Levante in inverno.

Aquafollie, il Parco Acquatico di Caorle

A due passi dal centro storico di Caorle, con ampio parcheggio gratuito, Aquafollie è in estate il luogo perfetto per trascorrere una giornata a tutto sprint con bambini e ragazzi.
Scivoli adrenalinici, discese in gommone, piscine, giochi d’acqua, aree verdi, ombrelloni, lettini e servizi a misura di tutta la famiglia vi aspettano.

A ritmo lento, tour in bici ai casoni di Caorle

Per un turismo a ritmo lento, potrete raggiungere i casoni dal centro di Caorle, noleggiando una bici, o a piedi, parcheggiando a nord della spiaggia di Levante. Proprio qui inizia infatti il Sentiero dei Casoni, le antiche dimore, stanziali o stagionali di cacciatori e pescatori.
Realizzate in legno e canna palustre per secoli, rappresentano una forma ante litteram di bioedilizia, con areazione perfetta, anche se privi di finestre e canna fumaria, e impermeabili alla pioggia.
Il tour segue il canale Nicesolo con idilliache vedute sulla laguna, la cui malìa, soprattutto nella sua veste invernale, fu cara anche allo scrittore Ernest Hemingway, che la racconta nel suo romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi”.

Oggi i casoni di Caorle sono stati quasi tutti restaurati e riconvertiti in piccole oasi di pace per i loro fortunati proprietari.
Alcuni aprono le loro porte ai visitatori, o offrono succulenti pranzi a base di pescato. Un’esperienza genuina da testare!
Da Passo Falconera, fino al 1° novembre, per raggiungere Brussa/Vallevecchia e Bibione con bici al seguito, è attivo il servizio di navetta con bici al seguito.
Prenotazione obbligatoria qui.

Eventi a Caorle

Febbraio: Carri mascherati per il Carnevale.
Aprile: Festa di Primavera, con laboratori per bambini.
Maggio – giugno: Caorle Sea Festival, con street art experience e lab per bambini.
Giugno: Scogliera Viva, Premio di Internazionale di Scultura all’aperto.
Settembre: Festa del Pesce.
Ottobre: Sacra Parrocchiale di Santa Margherita, con stand gastronomici, spettacoli di magia e serata ragazzi.
Dicembre – gennaio: Mercatini di Natale, stand, giostre, luminarie e fuochi d’artificio.

Sul portale turistico di Caorle troverete tutte le date e gli eventi aggiornati.

Per altre ispirazioni di viaggio nella laguna veneta, Lio Piccolo, il borgo sperduto tra le barene

 

Commenti su “Caorle con bambini e ragazzi… non solo mare!

  • Adoro i borghi marinari e questo fa proprio al caso nostro. anche noi viaggiamo con altre famiglie con bambini e cerchiamo sempre qualche meta che possa essere interessante anche per i più piccini. Grazie delle dritte!

  • Non sono mai stata a Caorle ma conosco la sua fama perché i miei zii trascorrono in zona le vacanze da tantissimo tempo. L’anno scorso l’avevo presa anche in considerazione come meta per le ferie estive (ma poi ho scelto un’altra destinazione, peccato). Mi ispira molto l’evento dedicato alla street art.

  • Tu non puoi immaginare quanto piacere mi ha fatto leggere il tuo articolo. Ho vissuto nei pressi di Caorle per tanti anni, e mi ricordo ancora le gite domenicali in questo splendido paesino, per un gelato o una passeggiata!

  • Non sono mai stata a Caorle ma adesso capisco perchè molte persone ne sono innamorate. Mi è piaciuta tanto l’idea di trasformare i frangiflutti in sculture e adoro i murales che rendono vivaci i muri a volte anonimi delle case. Anche senza bambini Caorle è davvero una meta interessante

  • Caorle è per me sinonimo di “bambini” e “vacanze spensierate”, forse perché è il ricordo di una vacanza fatta da bambina durante la quale mi sono divertita come mai prima. È una cittadina bellissima, piena di angoli speciali. Mi piacerebbe tornare a farci un giro.

  • Non sono mai stata a Caorle e non conoscevo nulla di questa cittadina se non il suo nome. Mi sembra proprio perfetta sia per viverci che da visitare: le spiagge, il festival, tantissime attività e iniziative la rendono viva e attraente. Ci farò un pensierino!

  • Non abbiamo figli ma questo tuo articolo su Caorle mi ha comunque fatto venire voglia di scoprire le sue calli e campielli che ricordano un po’ quelli di Burano, salire sul campanile cilindrico adiacente al Duomo e poi concludere la giornata sulla sua spiaggia di sabbia oppure andare alla ricerca dei sassi viventi, magari in maniera spensierata ed un po’ scanzonata come farebbe un adolescente

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