Scopriamo in Italia tutti gli eventi e le feste di Carnevale 2025 più belli e significativi, con sfilate di carri allegorici, cortei di maschere apotropaiche, feste in costume per grandi e bambini.
Come lo volete, questo Carnevale 2025? Iconico e sognante, come quello di Venezia, irriverente e spettacolare come a Viareggio, o a tema ambientale, come quello dei Fantaveicoli a Modena o di Maiori sulla costiera amalfitana? Magari invece preferite un carnevale con maschere antropologiche, in borghi remoti della Basilicata o della Sardegna, ma anche sulle Dolomiti, dove figure arcane e immutabili dalla notte dei tempi, ancora adempiono a misteriosi riti propiziatori.
In queste località sopravvivono infatti i rituali apotropaici di origine pagana, con arcaici cerimoniali che vi faranno davvero tornare indietro nel tempo.
E allora, anche in famiglia, complici i due/tre giorni di vacanze di carnevale, è più che fattibile una minivacanza tra borghi autentici o festose città italiane, per conoscere meglio anche il nostro patrimonio culturale immateriale.
Non vi resta che scegliere il vostro Carnevale (nell’articolo trovate tutti i link diretti ai carnevali citati, per verificare di persona programma o eventuali modifiche!)
Sommario
Quando inizia e finisce il Carnevale 2025?
Quando inizia il Carnevale 2025? 16/02/2025
Quando finisce il Carnevale 2025? 04/03/2025
Eventi di Carnevale 2025 in Veneto
Carnevale di Venezia e Mestre
Nel nostro immaginario è spesso collegato ai fasti e alle trasgressioni del XVII e XVIII secolo, complici anche i celebri dipinti di Francesco Guardi e Pietro Longhi, le opere Goldoni e gli scritti di Giacomo Casanova.
Attestato già dalla fine dell’XI secolo, il Carnevale veneziano diventa ben presto uno dei passaggi chiave per celebrare il trionfo e la potenza della Serenissima, fino a diventare, nel XVIII secolo, il simbolo per eccellenza dei carnevali urbani in tutta Europa, e vetrina per la città.
Nel tempo, ci furono molti cambiamenti, come la scomparsa di giochi, rituali e festeggiamenti, che nonostante fossero molto amati durante il Medioevo, erano considerati dal governo troppo violenti. Tra questi, ad esempio, la famosa Battaglia dei Pugni e le cacce al toro, evocate da dipinti dell’epoca.
Con la caduta della Serenissima e l’occupazione francese e austriaca del 1797, la lunghissima tradizione del Carnevale di Venezia viene sospesa, per paura di insurrezioni e disordini popolari.
Solo nel 1979, su iniziativa del Comune di Venezia e di alcune associazioni cittadine, riprendono le celebrazioni.
Programma 2025 del Carnevale di Venezia
Protagonista come l’anno precedente sarà il Carnival Street Show con i migliori artisti del panorama internazionale nel campo della musica, circo-teatro e clownerie.
Non mancheranno gli appuntamenti tradizionali con la Maschera più bella e la selezione delle 12 Marie, mentre a Ca’ Vendramin Calergi torna il Dinner Show ufficiale del Carnevale, intitolato “Alla corte del Gran Khan”, ancora una volta firmato dalla stilista Antonia Sautter.
Guarda la mappa degli spettacoli del Venice Carnival Street Show!
Sito Ufficiale: Carnevale Venezia
Curiosità: A Venezia, dagli inizi del XVI secolo, si compie la trasformazione delle maschere in personaggi del teatro, ovvero l’osmosi del carnevale nella nuova «commedia dell’arte: gli arlecchini e i pulcinella, e poi via via tutte le altre, da un certo punto in poi prendono la parola e diventano personaggi nella commedia.
Carnevale a Venezia? Sfoglia i miei articoli su Venezia!
Carnevale di Verona
A Verona nel 2025 si festeggia la 495° edizione del Bacanal del Gnoco. Nato nell’antico quartiere di San Zeno, il Papà del Gnoco è considerata la maschera di Carnevale più antica d’Italia (anche se sono in molte realtà in Italia a fregiarsi di questo appellattivo!) Rappresenta un vecchio barbuto con un costume bianco e rosso che impugna un forchettone con un enorme gnocco di patate. Ogni anno viene eletto un nuovo Papà del Gnoco.
Sito ufficiale: Carnevale di Verona
Carnevale di Dosoledo in Comelico (Belluno)
Le maschere protagoniste del Carnevale di Dosoledo in Comelico sono il lachè e il matazin. Sfoggiano un cappello a cilindro, decorato con perle e nastri variopinti, calze a strisce, scarpe infiorate, pantaloni di seta e fazzoletti colorati. Sono accompagnati dalla loro versione femminile, le Matazère con costumi simili, ma più scuri e decorati con materiali più poveri. Completano la sfilata altre maschere in legno “da brutto” e “da bello“, scolpite a mano da artigiani locali.
Programma 2025 del Carnevale di Dosoledo in Comelico
Appuntamento a Dosoledo, con sfilata saltante del Laché e del Matazin di casa in casa (non possono mai fermarsi) e festa danzante finale del Laché, del Matazin, delle Matazeri e di tutte le maschere in legno.
Si tratta di un rito propiziatorio, con invocazione alle divinità affinché rendano feconda la terra nella nuova stagione.
La festa prosegue con coinvolgimento del pubblico fino a tarda notte.
Carnevale a Canale d’Agordo (Belluno)
Un’antica epifania mascherata, quella di Canale d’Agordo, in provincia di Belluno: qui sfila “La Žinghénesta“, una figura femminile che rappresenta la ragazza più affascinante del paese. L’apice della celebrazione è il ballo assieme ai suoi corteggiatori e ad altre figure tipiche dei carnevali del bellunese, come i Lachè e i Matiéi.
Sito Ufficiale: La Žinghénesta
Carnevale di Fornesighe di Val di Zoldo (Belluno)
La Gnaga, è il tradizionale Carnevale di Fornesighe di Val di Zoldo, fra i più caratteristici e particolari. Si svolge abitualmente nel primo weekend di febbraio, durante i quali artigianato, scultura e gastronomia diventano un tutt’uno.
Tra le maschere in legno la più tipica della Val di Zoldo – che dà il nome alla manifestazione – è la Gnaga, che rappresenta una donna curva con enormi zoccoli di legno che porta un bambino nella gerla. La maschera più paurosa è invece l’Om Salvarech, il terribile “uomo del bosco” caratterizzato dal corpo peloso e dalle zanne sporgenti.
Eventi di Carnevale 2025 in Lombardia
Carnevale canturino (Como)
A Cantù, in provincia di Como, nella 99° edizione del Carnevale, troverete i carri più grandi della Lombardia. Come da tradizione, i carri rappresenteranno allegoricamente la contemporaneità, con allestimenti legati alla politica, al costume e alla società.
Sito ufficiale: Carnevale canturino
Eventi di Carnevale 2025 in Piemonte
Carnevale di Ivrea
Il Carnevale di Ivrea è una grande festa popolare, durante la quale la comunità commemora un episodio di riscatto dalla tirannide in epoca medievale.
È molto famoso per la spettacolare Battaglia delle Arance, che si svolge per tre giorni nelle principali piazze cittadine. Ma prima della attesissima Battaglia, c’è tutto un lungo rituale affascinante, con corteo di figuranti, gruppi storici, banda musicale, e la protagonista femminile di questa grande festa, la Vezzosa Mugnaia.
Quando: dal 6 gennaio, con prima uscita dei Pifferi e Tamburi; marcia di apertura del Carnevale 2025 e investitura ufficiale del Generale al 5 marzo 2025.
Sito ufficiale: Carnevale Storico di Ivrea
Curiosità: vengono fatti controlli alla staticità del carro, ai brevetti dei conducenti, alle maschere di protezione aranceri e addirittura, a quest’ultimi, non ai cavalli, l’alcool test!
Eventi di Carnevale 2025 in Trentino
Carnevale di Grauno (Trento)
In Valle di Cembra, a Grauno, si celebra in pittoresco e caratteristico carnevale. Il protagonista è “l’albero”, il cui significato simbolico e propiziatorio risale al periodo precristiano. Il Martedì Grasso un pino viene portato nella piazza principale di Grauno e battezzato dall’ultimo sposo dell’anno intingendo un rametto nel vino.
Gli abitanti di Grauno lo trascinano poi fuori dal paese con e lo piantano nella bùsa del carnevàl, dove viene “impagliato”. Al calar della sera l’ultimo sposo dell’anno gli dà fuoco e la serata prosegue poi con canti e danze attorno all’albero incandescente, mentre gli anziani del posto formulano pronostici sull’annata osservando la direzione delle scintille emesse dal falò.
Durante la manifestazione i visitatori potranno degustare l’enogastronomia locale con i piatti della tradizione, assieme a tanta musica e intrattenimento.
Sito ufficiale di promozione turistica: Carnevale di Grauno
Curiosità: fin dall’antichità a Grauno, per garantire la partecipazione alla tradizione, l’ultimo giorno di carnevale è vietata qualsiasi forma di lavoro: un tempo chi veniva colto in flagrante veniva processato e condannato da una specie di improvvisata gendarmeria locale che organizzava in grande stile l’arresto e istituiva un tribunale per il processo.
Carnevale a Canazei (Trento)
Il Carnevale rappresenta l’evento più suggestivo e popolare della tradizione folcloristica e culturale ladina. A Canazei, ma anche a Moena, Campitello di Fassa, Mazzin, Pozza di Fassa, Vigo di Fassa e Soraga di Fassa, rivive ogni anno attraverso le “mascherèdes“, sketch teatrali improvvisati, e le realizzazioni artistiche delle “faceres“. Le faceres sono maschere lignee intagliate dagli scultori locali, esternamente e internamente, affinché aderiscano al volto di chi l’indossa, e poi decorate.
I riti del Carnevale sono condotti dalle maschere “guida”: Laché, Bufons e Marascons, che indossano abiti allegri, copricapi adorni di fiori, nastri variopinti, campanacci e, l’immancabile, “facéra”.
Per tutto il periodo di carnevale, da Penìa di Canazei a Moena, potrete assistere a spettacoli teatrali, feste di piazza, gare sulla neve con sci e slitte (“le lese da corni” in ladino), sfilate di carri allegorici, gran balli in maschera e sagre.
Sito ufficiale di promozione turistica: Carnevale Ladino
Eventi di Carnevale 2025 in Friuli-Venezia Giulia
Carnevale a Muggia (Trieste)
Il Carnevale di Muggia o Carneval de Muja è una festa per tutti i muggesani, che durante l’anno si incontrano per progettare e realizzare i carri allegorici protagonisti nella tradizionale sfilata di Carnevale.
Intrattenimenti per tutti, adulti e bambini, precedono il giorno della sfilata. Tra le calli di questa piccola cittadina istro-veneta vedrete abiti coloratissimi e coreografie straordinarie.
Gli eventi da non perdere sono, principalmente, l’antichissimo Ballo della Verdura con la consegna delle chiavi della città al Re Carnevale ed il suo funerale.
Sito ufficiale: Carneval de Muja
Carnevale a Muggia? Scopri cosa fare, vedere e mangiare a Trieste!
La Notte delle Lanterne, a Sauris (Udine)
La Notte delle Lanterne, evento culminante del Carnevale saurano, uno dei più antichi dell’arco alpino, si svolge il sabato che precede il mercoledì delle Ceneri.
La particolarità di questa tradizionale usanza è data dalle maschere in legno e dai travestimenti tipici, confezionati con fantasia, utilizzando ogni sorta di materiale e indumento trovato in casa e nelle soffitte.
Arrivata la sera, il corteo di maschere e spettatori, guidato dalle due figure principali, il Rölar e il Kheirar, intraprenderà una suggestiva camminata notturna nel bosco, alla luce delle lanterne. Da Sauris di Sopra si giungerà così a Sauris di Sotto, dove la festa proseguirà con musica, balli e buona gastronomia.
Programma Carnevale di Sauris 2025
Il Carnevale dei bambini – Il corteo mascherato, partendo dalla Scuola Primaria, si snoderà sulla pista di sci a Sauris di Sotto e nel paese. Al termine, per tutti i partecipanti, festa e merenda, musica e allegria.
Raduno delle maschere in piazza a Sauris di Sopra. Le maschere vengono presentate al pubblico. È possibile iscriversi fino alle ore 14.00, telefonando all’Ufficio Turistico di Sauris (0433 86076). Nel frattempo sarà possibile noleggiare le lanterne per la camminata notturna al costo di Euro 10,00 di cauzione + Euro 5,00 di noleggio. Per noleggiare maschere di legno e abiti rivolgersi all’Ufficio Turistico a Sauris di Sotto.
Ore 18.00: il Rölar e il Kheirar chiamano a raccolta il corteo; inizia la camminata notturna nel bosco al lume delle lanterne, accompagnati dalla musica, con sosta brulè e tè attorno al falò in località Hinterseike.
Ore 20.00: ritrovo finale a Sauris di Sotto presso il Nuovo Kursaal, dove si potranno degustare prodotti tipici e la festa proseguirà con musica e balli. Le lanterne potranno essere riconsegnate, con restituzione della cauzione.
La camminata (2,5 km, 250 m di dislivello) si svolge lungo carrarecce e sentieri, con presenza di neve e possibile ghiaccio. È indispensabile avere un abbigliamento adeguato e scarponi da montagna.
Orari bus navetta (servizio gratuito)
Da Sauris di Sotto a Velt/Sauris di Sopra il bus navetta effettuerà corse continuate a partire dalle ore 15.00, con ultima corsa alle ore 18.30.
Da Lateis a Sauris di Sopra, servizio con pulmino 8 posti a partire dalle ore 15.30 con precedenza per le maschere, partenza dal piazzale dell’albergo Riglarhaus.
Orari bus navetta per rientro
Per Sauris di Sopra e Lateis corse a partire dalle ore 20.00, con ultima corsa alle ore 23.30.
Altri eventi
Al Centro etnografico a Sauris di Sopra è visitabile la mostra “Der zahrar Voschankh geister unt haite / Il Carnevale saurano ieri e oggi”. Orari di apertura: 10:00-12:00, 15:00-18:00.
Per informazioni:
Ufficio Turistico di Sauris 0433 86076 info@sauris.org
Eventi di Carnevale 2025 in Liguria
Carnevalöa, a Loano (Savona)
È il più grande carnevale della Liguria. Durante il Carnevale 2024 una intera città sarà invasa delle maschere, carri e pentolacce.
La consegna delle chiavi inaugurerà il Carnevalöa con “Beciancìn”, la maschera ufficiale del Carnevalöa.
Gran Sfilata delle Maschere, truccabimbi, pomeriggi dedicati ai bambini, pentolacce e scherzi, fino all’attesissimo Palio dei Borghi, la sfilata dei carri dei borghi di Loano per chiudere con il Palio dei Comuni.
Quando: date e programma da definire
Sito ufficiale: Carnevalöa
Eventi di Carnevale 2025 in Emilia-Romagna
Carnevale di Cento
Il Carnevale di Cento è l’unico in Italia gemellato con quello di Rio de Janeiro, in Brasile. L’attrazione principale è la sfilata di carri, ma ricchissimo è anche il programma di eventi.
Corso Guercino, elegante e suggestivo rettilineo del centro storico centese, verrà animato e colorato dalle splendide opere in cartapesta e dai balli dei figuranti delle Cinque Associazioni carnevalesche in gara: Toponi (campioni in carica), Fantasti100, I Ragazzi del Guercino, Risveglio e Mazalora.
Durante tutto il mese di Carnevale, il magnifico borgo medievale centese, si dipingerà di iniziative culturali, letterarie, sportive, enogastronomiche, musicali e folkloristiche, con sfilate di Ferrari, Fiat 500, macchine americane, moto e auto storiche.
Quando: 16-23 febbraio; 2-9-16 marzo
Sito Ufficiale: Carnevale di Cento
Carnevale di Comacchio (Ferrara)
A Comacchio torna la formula vincente del Carnevale sull’acqua, con spettacoli, intrattenimento, balli, musica e teatro.
Molti eventi dedicati alle famiglie con bambini, come la sfilata degli studenti delle scuole materne ed elementari in costume, spettacoli circensi, bolle di sapone giganti, lunapark.
Imperdibile la tradizionale sfilata di Barche Allegoriche.
Sito ufficiale: Carnevale di Comacchio
Carnevale dei Fantaveicoli (Imola)
La 28esima edizione, come sempre organizzata dal Comune, mantiene il tema ecologico, del rispetto per l’ambiente, zero emissioni, mobilità sostenibile, riciclo e riuso dei materiali: questi temi, uniti all’originalità di tanti artisti/inventori sono alla base dei “fantaveicoli” imolesi. Cos’è il Fantaveicolo? Un alchemia perfetta tra fantasia, creatività, ingegnosità e qualsiasi tipo di veicolo (biciclette, carriole o altri opportunatamente modificati). Tutti possono prendere parte come protagonisti alla sfilata costruendo un fantaveicolo o creando un gruppo mascherato.
I 3 concorsi -I concorsi indetti per l’edizione 2025 del “Carnevale dei Fantaveicoli” sono i seguenti tre: Fantaveicoli, diviso nelle categorie Fantaveicoli e Scuole (riservato alle scuole di ogni ordine e grado); Gruppi mascherati; Mascherini e biciclette (0-14 anni).
La partecipazione ai concorsi è, come ogni anno, libera e gratuita per tutti – La partecipazione ai concorsi è, come ogni anno, libera e gratuita per tutti, privati, scuole, enti e associazioni. Premi in denaro!
Sito del Comune: Carnevale di Imola
Curiosità: il Carnevale dei Fantaveicoli è stato riconosciuto come Carnevale storico della Regione.
Eventi di Carnevale 2025 in Toscana
Carnevale di Follonica
Il programma del Carnevale Follonichese prevede tre sfilate dei carri allegorici grandi, ma nel circuito, trovano posto anche carri allegorici piccoli, bande musicali, maschere singole, gruppi mascherati e mascheroni in cartapesta.
È mantenuto il tradizionale arrivo di Re Carnevale che viene scelto ogni anno dal “comitato carnevale”.
Il suo arrivo avviene il sabato precedente la prima sfilata dei carri allegorici. Insieme all’arrivo del Re, c’è la consueta presentazione delle Reginette dei Rioni.
Sito ufficiale: Carnevale Follonichese
Carnevale a Follonica? Leggi anche l’articolo Da Baratti a Follonica, non solo mare con i bambini.
Carnevale di Viareggio
Il Carnevale di Viareggio da quasi 150 anni è patrimonio culturale, celebre in Italia e nel mondo. Con la loro creatività e maestria, gli artigiani della cartapesta hanno raccontato e raccontano la nostra attualità, nella politica e nello spettacolo, riletta con gli occhi della satira.
Le opere allegoriche, tra le più grandi al mondo, sono veri e propri teatri viaggianti. Ogni anno sfilano sul Lungomare di Viareggio, lasciando stupefatto il pubblico per dimensioni, spettacolarità e originalità.
Quando: 6, 16, 22, 27 febbraio; 2,4 marzo 2025.
Sito ufficiale: Carnevale di Viareggio
Curiosità: i professionisti della cartapesta sono impegnati tutto l’anno nei loro Hangar per progettare e realizzare le spettacolari e semoventi figure. In molti casi si tratta di figli d’arte che hanno ereditato da padri e nonni le abilità e i segreti del mestiere.
Tutti i laboratori sono ospitati nella Cittadella del Carnevale, il più grande ed importante centro tematico italiano dedicato alle maschere.
Carnevale Storico di Bibbiena (Arezzo)
Ingredienti da romanzo per il Carnevale Storico di Bibbiena, in Casentino, a 30 chilometri da Arezzo.
Ogni anno qui ha luogo la tradizionale Rievocazione della Mea, che riporta Bibbiena all’epoca medievale, con celebrazioni tradizionali di piazza, mercatini, banchetti, sbandieratori, palazzi storici aperti al pubblico.
Le origini della festa risalgono al 1337, quando la potente famiglia dei Tarlati era a capo di Bibbiena.
Nel rione popolare del Fondaccio, a Bibbiena, viveva una giovane e bella lavandaia: Bartolomea, detta Mea. Un giorno, la giovane fu notata dal giovane figlio del conte, Marco Tarlati, che invaghito di lei, la rapì e rinchiuse nel suo palazzo.
Il rapimento diede origine a una rivolta popolare, capeggiata da Cecco il tessitore, promesso sposo di Bartolomea, e a una contesa tra fazioni che incendiò il borgo: da una parte i fondaccini, dal nome del popolare quartiere a cui appartenevano Cecco e Mea; dall’altra i piazzolini, gli abitanti dei palazzi, nella parte alta del borgo.
La leggenda della Mea ha un lieto fine: per placare le rivolte, il vecchio conte convocò in piazza la popolazione e restituì la bella Mea, vestita di abiti sontuosi.
Nei giorni del Carnevale a Bibbiena sarete catapultati nel Medioevo, grazie al corteo in costume che avvia le celebrazioni: figuranti (che potrete essere anche voi, sul sito più info), sbandieratori, tamburi, musicisti e danzatori e falconieri.
Il martedì grasso, dopo che la Mea è tornata al suo rione, piazzolini e fondaccini si incontrano nella piccola piazza che divide i due rioni, e qui il più anziano dei fondaccini accende solennemente il fuoco del Bello Pomo, un albero di ginepro, simbolo di pace e buon augurio.
La festa continua tra canti, balli e banchetti.
Sito ufficiale: Carnevale storico di Bibbiena
Eventi di Carnevale 2025 in Lazio
Carnevale di Frascati (Roma)
A Frascati il Carnevale 2025 parte con la tradizionale “Pulcinellata”. Assisterete a quattro sfilate di carri allegorici, due spettacoli pirotecnici e il tradizionale corteo “funebre” del Pulcinella.
Sito ufficiale: Carnevale di Frascati
Eventi di Carnevale 2025 nelle Marche
Carnevale di Fano (Pesaro Urbino)
Il Carnevale di Fano è conosciuto per il suo “Getto”, il tradizionale lancio di dolci dai giganteschi carri allegorici , alti fino a diciotto metri. Una grandine di dolcezza, tra caramelle e cioccolatini, tempesterà gli spettatori lungo il corso mascherato. La maschera ufficiale del Carnevale di Fano è il Vulón, a cui viene affidato il compito di condurre i presenti verso il futuro.
I quattro carri principali si rifarranno alla Steampunk (narrativa fantastica), all’arte pop, alla poesia da Dante ad Alda Merini. Ci sarà anche un carro dedicato all’astronauta Samantha Cristoforetti.
Durante la manifestazione, presente anche la Musica Arabita (dal dialetto fanese “Arrabbiata”), stravagante street band che, dal 1923, accompagna le sfilate suonando gli strumenti più bizzarri e strampalati (i batanaj) come campanacci, caffettiere, pentoloni, ombrelli, tenaglie e quant’altro che quest’anno festeggia i 100 anni e sfilerà con un carro tutto nuovo.
Quando: 16, 23 febbraio; 2 marzo 2025.
Sito ufficiale: Carnevale di Fano
Carnevale di Offida (Ascoli Piceno)
Nel 2025 cadrà la 501esima edizione del carnevale di Offida.
Il Carnevale offidano si svolge ogni anno secondo un rituale fissato dalla tradizione: inizia ufficialmente il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate, e termina il giorno delle Ceneri. In questo lasso di tempo si festeggia la Domenica degli Amici, che precede di due settimane il Carnevale; la Domenica dei Parenti, una settimana prima del Carnevale; i veglionissimi al Teatro Serpente Aureo, la mascherata dei bambini del Giovedì Grasso, «Lu Bov Fint» (il bove finto) del venerdì e la fantasmagorica sfilata dei «Vlurd» l’ultimo giorno.
La maschera tipica è il «guazzerò», vestito con un saio di tela bianca e fazzoletto rosso al collo.
Lu Bov Fint è una vera e propria festa di popolo, dove un bove realizzato su di un’intelaiatura di legno e ferro, ricoperta da un panno bianco, viene portato sulle spalle da un paio di uomini. Il bove finto circola nelle vie del paese fino alla piazza. Lì una folla, mascherata con il guazzerò, lo rincorre, tra urla concitate, e finge un’uccisione, come fosse una vera e propria corrida. Chiude la celebrazione la processione dei Vlurd: lunghi fasci di canne infuocati gettati in piazza per il falò finale che apre la Quaresima.
Un ruolo molto importante è ricoperto dalle Congreghe, gruppi mascherati che, al suono delle loro fanfare, danno vita a piccole farse propiziatorie, incentrate per lo più sui temi della virilità e della fertilità.
Quando:17 Gennaio, S. Antonio: Apertura Ufficiale del Carnevale 2025
16, 22, 23, 27, 28 febbraio; 1-4 Marzo 2025
Sito ufficiale: Carnevale Storico di Offida
Carnevale Storico Castignanese “Li Moccule” (Ascoli Piceno)
A Castignano, antico borgo medievale in provincia di Ancona, famoso per il legame con la storia dei Templari, vanta una secolare tradizione del Carnevale, profondamente radicata nella cultura locale.
Evento centrale è la tradizionale sfilata de “li moccule”, lanterne luminose multicolori costruite dagli artigiani locali, utilizzando una canna ancora verde che termina a forma di rombi a più facce, rivestiti da carta velina di colori diversi.
All’interno viene inserita una candela, che viene accesa prima di iniziare la processione da piazza Umberto I, accompagnata dal suono della “Catubba”.
Inizia così la processione, che si accresce al richiamo “Fora fora li moccule!”. Un rito magico e misterioso che affonda le radici nella notte dei tempi ed è tramandato ininterrottamente a Castignano almeno sin dal 1861.
La processione avviene a luci spente, senza illuminazione pubblica: un fiume di voci, luci e vitalità ancestrale esorcizza i malanni dell’anno passato e vuole propiziare la fortuna per l’anno a venire.
Nella stessa giornata c’è la sfilata allegorica di carri e gruppi in maschera.
Pagina Facebook uffciale: Carnevale Storico Castiglianese
Carnevale Storico Lu Zann, Acquasanta Terme (Ascoli Piceno)
Nelle frazioni di Pozza e Umito (Acquasanta Terme) anche quest’anno sfileranno le tradizionali maschere del Carnevale Storico Lu Zann.
Lu Zann è la maschera protagonista, con calzoni bianchi, uno scialle, una spada chiamata “staiola” e in testa un coloratissimo copricapo a punta.
Il sabato pomeriggio si apre un coloratissimo corteo che unisce le due frazioni di Acquasanta Terme: partendo da Umito in nove tappe si arriva a Pozza.
Il primo figurante del corteo è il Diavolo, che viene tenuto a bada dal suo guardiano, tutore della legge. Il diavolo e il suo custode sono seguiti da un suonatore di organetto.
Altre figure caratteristiche sono gli sposi, seguiti dagli Zann, che all’ordine del Capo Zann circondano i due innamorati tenendosi per le staiole.
Come tutti i Carnevali della tradizione contadina, anche il Carnevale Storico Lu Zann prevede un rito propiziatorio: gli sposi ballano all’interno di un cerchio formato da tutti gli Zann.
Curiosità: in passato la sposa era personificata da un uomo, in quanto alle donne era proibito travestirsi.
Pagina Facebook Ufficiale: Carnevale Storico Lu Zann
Eventi di Carnevale 2025 in Puglia
Carnevale di Putignano (Bari)
Storia antichissima, quella del carnevale di Putignano, che si confonde con la leggenda. Correva l’Anno Domini 1394. Per proteggere dalle razzie dei saraceni le reliquie di Santo Stefano Protomartire, fino ad allora conservate nell’abbazia di Monopoli, vengono spostate dalla costa nell’entroterra a Putignano.
Il 26 dicembre 1394 le reliquie, vengono traslate nella chiesa di Santa Maria la Greca, lì, dove tutt’oggi sono ancora custodite.
È in questo momento che la storia si intreccia alla leggenda, il sacro al profano: il racconto, tramandato dalla tradizione orale, vuole che i contadini di Putignano impegnati nell’innesto delle viti con la tecnica della propaggine, al passaggio della processione abbandonassero campi e lavoro per accodarsi festanti al corteo, ballando, cantando e improvvisando versi satirici in vernacolo.
Nasce così la Festa delle Propaggini, quella che da 622 anni ogni 26 dicembre segna l’inizio del Carnevale più lungo di Italia: il Carnevale di Putignano.
Dalla prima metà del ‘900 le maestranze artigianali del paese iniziano ad occuparsi del Carnevale di Putignano, e piccoli carretti sormontati da pupazzi di paglia e stracci, lasciano il posto ai primi carri allegorici dall’anima in ferro e il rivestimento di carta.
Novità 2025: villaggio delle Fiabe con una Casa di Marzapane e l’Albero delle Fiabe, tutte opere rigorosamente in cartapesta; il Circo delle Fiabe con area food al coperto; Gonfiabiland per intrattenere dar libero sfogo ai bambini, luminarie e istallazioni di luci.
Sito ufficiale: Carnevale di Putignano
Carnevale di Massafra (Taranto)
Tutto pronto per la 72° edizione del Carnevale di Massafra.
Anche quest’anno l’ente organizzatore ha voluto sostenere l’idea del tema unico delle opere in cartapesta: per il 2025 il tema sarà “il sogno”.
Sette carri allegorici, sfileranno assiemeai gruppi mascherati.
Il periodo che precede il Carnevale di Massafra è caratterizzato da una serie di manifestazioni e preparativi per l’evento principale. Una delle tradizioni più importanti è il Palo della Cuccagna.
Sito ufficiale: Carnevale di Massafra
Eventi di Carnevale 2025 in Campania
Carnevale di Castelvetere (Avellino)
Anche nel carnevale di Castelvetere artigiani del ferro e del legno, della creta e della cartapesta cooperano per approntare gli stupefacenti carri allegorici. E sarti specializzati realizzano incredibili costumi con i materiali più strani e particolari. Il Carnevale Castelvetere con i suoi giganti di cartapesta in movimento e con i suoi gruppi Mascherati può considerarsi a tutti gli effetti una vera e propria forma di arte contemporanea.
Ai carri allegorici sono affiancati gruppi di ballo, che vanno dalla Tarantella a danze caraibiche e africane.
Pagina Facebook ufficiale: Carnevale di Castelvetere
Gran Carnevale Maiorese, a Maiori (Salerno)
Ogni anno sono realizzati in media quattro giganti carri di cartapesta semoventi, e gruppi coreografici in costume precedono il passaggio dei carri allegorici con balli ed esibizioni spettacolari in tema. Il percorso della sfilata costeggia il centro storico urbano per confluire lungo l’ampio percorso del lungomare di Maiori.
Sito ufficiale: Gran Carnevale di Maiori
Eventi di Carnevale in Basilicata
Carnevale di Tricarico (Matera)
Il Carnevale di Tricarico fa parte di quei carnevali “rurali” che discendono direttamente dagli antichi riti propiziatori pagani, greco-lucani, adottati poi dalla religione cristiana. È caratterizzato da maschere con sembianze di mucche e tori, che rappresentano una mandria in transumanza.
Si apre il 17 gennaio, giornata dedicata a S. Antonio Abate, protettore degli animali.
In questa giornata le maschere si attengono alla tradizione più antica, che prevede la sveglia del paese all’alba, con la vestizione delle maschere in antiche case contadine.
Si parte poi alla volta dell’antica chiesetta di S. Antonio Abate, all’entrata del Paese, dove si accende un falò in onore del Santo e si ripercorrono gli antichi rituali antropologici dei tre giri propiziatori intorno la chiesa e la benedizione della mandria in partenza per le vie del paese.
Sito ufficiale proloco: Carnevale di Tricarico
Curiosità: Tricarico è capofila di un progetto di networking “La Rete dei Carnevali lucani a valenza antropologica e culturale”, che comprende gli otto storici Carnevali e Maschere antropologiche riconosciute dalla Regione Basilicata come “patrimonio immateriale”: Tricarico, Teana, Montescaglioso, Aliano, Lavello, San Mauro Forte, Cirigliano e Satriano di Lucania.
Eventi di Carnevale 2025 in Calabria
Carnevale di Satriano (Catanzaro)
Anche il Carnevale di Satriano è un’antica festa popolare che si svolge il sabato e la domenica prima del Martedì Grasso, ed è ritenuto tra i più suggestivi e misteriosi della Basilicata.
L’unicità di questo rito carnevalesco è dovuta al fatto che è uno degli ultimi riti arborei e ancestrali sopravvissuti nella loro integrità, legati di solito al mondo agreste.
L’uomo travestito da albero è molto diffuso nelle Regioni dell’Europa Centrale e dell’arco alpino (lo abbiamo già incontrato a Grauno, sulle Dolomiti bellunesi) è data dalla presenza di tre maschere tipiche che sfilano per le vie del paese: Rumita, Urs e Quaresima.
Il Rumita (eremita) è un uomo vegetale, albero vagante, maschera silente che l’ultima domenica prima del Martedì Grasso gira tra le strade del paese strusciando il suo bastone sulle porte delle case. Chi riceve la visita del Rumita, di buon auspicio, lo onora donando qualcosa. Nel tempo, questa figura ha subito mutamenti interpretativi. Nel XX secolo, infatti, richiamava il tema dell’emigrazione e del ritorno alla terra natia. Negli ultimi anni si fa invece portavoce dei valori ecologici e naturalistici.
INFO sul Carnevale: 327 772 2142 – carnevaledisatriano@gmail.com
Sito ufficiale: Carnevale di Satriano
Eventi di Carnevale 2025 in Sardegna
La Sartiglia di Oristano
La Sartiglia è una corsa a cavallo che si tiene ad Oristano l’ultima domenica e martedì di carnevale. È una delle più antiche manifestazioni equestri che ancora si svolgono in area mediterranea. Le origini della giostra affondano negli antichi tornei cavallereschi militari.
Custodi della tradizione e con il compito di assicurarsi che la giostra venga celebrata a qualsiasi condizione sono i gremi, vere e proprie corporazioni delle arti e mestieri.
Il cerimoniale della Sartiglia ruota intorno alla figura de Su Componidori, il cavaliere prescelto, che durante tutta la manifestazione verrà considerato un semidio e avrà il compito di comandare e dare inizio alla corsa.
La Corsa alla Stella è la fase principale e la più conosciuta di tutta la manifestazione. Consiste in una corsa al galoppo dei cavalieri per cogliere con la propria spada la stella sospesa.
Su Componidori è colui che dà inizio alla corsa alla stella affrontando per primo la sorte.
Scenografica anche la Corsa delle Pariglie, che consiste in evoluzioni acrobatiche dei cavalieri in groppa ai loro cavalli in gruppi da tre. Si tratta di uno spettacolo unico per cui i cavalieri si preparano durante tutto l’anno per incantare il pubblico con le loro acrobazie.
Quando: 2 e 4 marzo 2025.
Sito ufficiale: Sa Sartiglia
Carnevale di Mamoiada (Nuoro)
Le maschere tradizionali del carnevale di Mamoida sono i Mamuthones, vestiti con pellicce scure e provvisti di campanacci appesi sulla schiena, e gli Issohadores, vestiti in corpetto rosso, maschera bianca, copricapo, pantaloni bianchi.
I due gruppi fanno la loro apparizione in occasione della festa di Sant’Antonio tra il 16 e il 17 gennaio, poi la domenica di carnevale e il Martedì Grasso.
Come i precedenti carnevali del folklore sardo, pare abbia avuto origine da riti pagani. Il clou della celebrazione è la sfilata dei due gruppi di Mamuthones e Issohadores che scandiscono il ritmo della festa con il suono dei campanacci fino a sera.
Gesti antichi, che si ripetono nei secoli, con regole ben definite: la processione è ordinata, le maschere procedono lungo tutto il paese nel silenzio assoluto: gli unici suoni udibili sono i tintinnii dei campanacci. Terminata la sfilata, tutto il paese euforico si riversa in piazza per ballare le danze tradizionali fino a notte fonda al suono dell’organetto.
Sito ufficiale del turismo: Carnevale di Mamoiada
Eventi di Carnevale 2025 in Sicilia
Carnevale di Acireale (Catania)
Vie e piazze del centro storico barocco di Acireale sono la cornice ideale per uno spettacolo che raggiunge il clou con le sfilate dei carri allegorici-grotteschi, attraverso i quali gli artigiani acesi esprimono la loro fantasia e bravura artistica!
Oltre ai carri in cartapesta, inoltre, l’ultima settimana sfilano anche i carri infiorati.
Le prime documentazioni su presunti festeggiamenti del Carnevale ad Acireale risalgono al 1594: in questo periodo i cittadini potevano concedersi la libertà di scherzare sui potenti del tempo. È da questa propensione alla satira che ha preso vita una delle prime maschere del carnevale acese, “l’Abbatazzu” (chiamato anche Pueta Minutizzu), che con i suoi grossi libri ironizzava sulla classe clericale del tempo.
Sito ufficiale: Carnevale di Acireale
Curiosità: Intorno al 1600 durante il carnevale acese vi era l’abitudine di giocare tirando arance e limoni. Nonostante l’entusiastica partecipazione della folla, nel 1612, la Corte emise un bando che ne vietava la pratica.
Fonti per gli approfondimenti
“Carnevale, la festa del mondo” di Giovanni Kezich, La Terza editore
Carnevale siciliano? Allora scopri la Sicilia Orientale
Sara Bontempi dice:
Bellissimi tutti i Carnevali! Noi andremo a quello di Viareggio, anche se prima o poi vorrei vedere almeno quello di Venezia!
Teresa dice:
Venezia e Viareggio sono 2 must!
Eliana dice:
Ho visto un servizio di PIF riguardo al Carnevale di Ivrea: incredibile davvero la gara con le arance! Mi aveva colpito molto come tutta la popolazione sentisse questa festa e tenesse alla tradizione. In generale il Carnevale non è una festa che sento molto e di solito utilizzo questo mini ponte per visitare una città che nulla centra con esso.
Mimì dice:
Uno più bello dell’altro i Carnevali in Italia che hai descritto! Io adoro in modo particolare quello di Acireale in Sicilia. Oltre a quello di Acireale, ho visto solo quello di Viareggio, ma qui c’è da perdersi fra tutti quelli che hai descritti
Paola dice:
Non ho mai amato molto il carnevale, ma mai come quest’anno, riuscirò ad apprezzare la possibilità di tornare a festeggiare nelle piazze italiane, senza restrizioni e pericoli. Le feste di carnevale italiane sono incredibili e fantasiose.
Lara dice:
Ma quante tradizioni e feste si fanno nella nostra Italia, incredibile! Non ho mai calcolato molto Carnevale, invece è sentito e amato da tutti, molto bello questo articolo che riassume le nostre tradizioni.
Federica Assirelli dice:
Che super articolo Teresa! Come ti ho forse già scritto non ho mai amato molto il carnevale ma mi hanno affascinato molto quelli un po’ diversi dal concetto di sola goliardia come quelli nelle Alpi e in Sardegna!
Teresa dice:
Ancora una volte mi confermi che abbiamo gli stessi gusti, Federica!
Claudia dice:
Non pensavo ci fossero così tanti carnevali belli in Italia! Conosco quelli marchegiani di Offida e Fano, anche se sono stata solamente a quest’ultimo…magari quest’anno andiamo a quello di Offida!
Teresa dice:
Che bello, fammi sapere come è andata!
Angela dice:
Adoro i carnevale ed è bello vedere che in italia ne esistono diversi e in tante città. Io sono fortunata perchè nella mia città in puglia si festeggia da anni il carnevale con la sfilata dei carri allegorici e il divertimento per grandi e piccini.
Veronica dice:
Ho partecipato solo a quello di Viareggio tra quelli elencati però mi piacerebbe prima o poi vedere dal vivo anche quelli sardi, tra tutti Oristano e Nuoro di cui i miei amici, originari di Oristano, mi parlano sempre. Avrei aggiunto anche il Carnevale di Sciacca tra quelli in Sicilia, molto famoso nella zona occidentale.
Teresa dice:
Grazie per il suggerimento, lo inserirò per il prossimo Carnevale!
Katia dice:
Venerdì prossimo andrò a Verona: nonostante la conosca bene, sarà la prima volta che parteciperò al carnevale!
Un carnevale che mi ha stupito e piaciuto è stato a Terreno in Alto Adige: la sfilata dell’ Egetman si svolge negli anni dispari.