Il sogno si è finalmente avverato e siete arrivati, ma… il tempo è inclemente: cosa fare allora a Venezia quando piove?
Nonostante la pioggia possa sembrare un intralcio alla visita, Venezia ha molto da offrire anche nelle giornate più bagnate. Scopriamone e apprezziamone il volto un po’ imbronciato, ma sincero: sarà un’esperienza indimenticabile, sotto l’ombrello, anche assieme ai bambini.
Sommario
1 – Cosa fare a Venezia quando piove? Visitare i musei
C’è forse un momento migliore per rintanarsi in un museo di quando piove? Grandi e piccini in accordo, esplorate le realtà culturali della città lagunare, in autonomia o prenotando una visita guidata.
Palazzo Ducale
Antica sede del governo della Repubblica Serenissima e residenza del Doge, Palazzo Ducale è stato per secoli il cuore pulsante della città, capolavoro dell’architettura gotica veneziana.
Se non vuoi fare coda, ti consiglio il biglietto Get Your Guide di Palazzo Ducale con ingresso prioritario
Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue
Recentemente rinnovato e reso ancora più fruibile per le famiglie con bambini, ha sede nello splendido Fontego dei Turchi, sul Canal Grande. Il Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue invita a un’esperienza unica, dove sarete protagonisti di un’esplorazione affascinante. Dalle sale dedicate alla paleontologia, passerete alla sezione che racconta l’evoluzione del collezionismo naturalistico, l’avventura degli esploratori veneziani e la nascita della museologia scientifica. Coinvolgenti sopratutto per i nativi digitali, le nuove sale multimediali, dedicate alla biodiversità e alla complessità delle strategie della vita sulla terra.
Ca’ Rezzonico
Al suo interno, Ca’ Rezzonico custodisce una vasta collezione di opere d’arte, arredi e oggetti che vi catapulteranno alla vita aristocratica del XVIII secolo. Tra i capolavori esposti, spiccano i dipinti di Canaletto, Tiepolo e Longhi, che ritraggono la Venezia del tempo con un realismo e una vivacità unici.
Ca’ Pesaro
Ca’ Pesaro è uno dei palazzi più imponenti e affascinanti di Venezia, nel sestiere di Santa Croce e affacciato sul Canal Grande. Dopo aver ospitato per secoli la famiglia Pesaro, ha conosciuto diverse trasformazioni. Alla fine del XIX secolo, la duchessa Felicita Bevilacqua La Masa lo donò alla città di Venezia, con l’intento di creare una galleria d’arte moderna. Da allora, Ca’ Pesaro è diventato uno dei riferimenti più importanti per l’arte moderna in Italia.
Ammirate le opere di Klimt, Chagall e Matisse, e lasciatevi incantare, al terzo piano, dal Museo d’Arte Orientale. Qui, tra le sale affrescate e le decorazioni barocche, è custodita una delle più importanti collezioni di arte giapponese del periodo Edo (1603-1868) in Europa.
Museo di Palazzo Fortuny
Situato nel sestiere di San Marco, questo palazzo gotico è stato la dimora e l’atelier dell’eclettico Mariano Fortuny.
Mariano fu un artista poliedrico, un vero e proprio uomo del Rinascimento. Pittore, scenografo, stilista e inventore, creò opere d’arte uniche e rivoluzionarie. A Palazzo Fortuny, trasformò ogni stanza in un laboratorio, sperimentando nuove tecniche e materiali.
Collezione Peggy Guggenheim
La Collezione Peggy Guggenheim è uno dei musei più importanti al mondo dedicati all’arte del XX secolo. Situata in Palazzo Venier dei Leoni, la collezione è il frutto della passione di Peggy Guggenheim, una delle più importanti galleriste del Novecento.
Un must per gli amanti dell’arte moderna, con capolavori di Picasso, Mondrian e molti altri. Tutte le domeniche alle ore 15, i bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni, possono partecipare a laboratori gratuiti in museo, per avvicinarsi all’arte in modo accessibile e coinvolgente.
Gallerie dell’Accademia
Nelle sale delle Gallerie dell’Accademia potrete ammirare un percorso cronologico che spazia dal Trecento al Settecento, con opere di maestri del calibro di Tintoretto, Tiziano, Giorgione, Veronese, Canaletto. Un vero paradiso per appassionati di storia dell’arte antica.
La Casa di The Human Safety Net
Le Procuratie Vecchie, un tempo cuore pulsante della Repubblica Serenissima e dimora dei potenti Procuratori di San Marco, aprono le loro porte al pubblico. Dopo quasi due secoli di storia come sede di Generali, questo gioiello architettonico si trasforma nella Casa di The Human Safety Net, un luogo di incontro e scoperta, grazie alla mostra interattiva ‘A World of Potential‘. Venite a scoprire i vostri talenti e a contribuire attivamente alla costruzione di un futuro migliore.
L’ultima domenica del mese l’ingresso è libero per tutti, con accesso alle terrazze.
Museo Correr
Il Museo Correr è uno dei musei più importanti e rappresentativi della città di Venezia. Situato in Piazza San Marco, occupa gli spazi dell’Ala Napoleonica e di parte delle Procuratie Nuove,
Un viaggio attraverso la storia di Venezia, con reperti archeologici, opere d’arte e le stanze private dell’imperatrice Sissi.
Casa di Carlo Goldoni
Un omaggio al grande commediografo veneziano, dove nacque e visse la sua infanzia.
In questo articolo trovi tutti i musei di Venezia da scoprire in famiglia, con bambini e adolescenti.
2 – Cosa fare a Venezia quando piove? Andare a teatro
Nei teatri di Venezia potrete assistere a emozionanti concerti e spettacoli, ma anche accedere per una semplice visita guidata.
La Fenice
Ad esempio, lasciatevi incantare dagli stucchi e dagli ori della Fenice, un teatro leggendario rinato dalle sue ceneri dopo il devastante incendio del 1996. Scoprite aneddoti e segreti dei suoi protagonisti, come la divina Maria Callas, e vivete l’emozione di un luogo che ha fatto la storia dell’opera.
Fenice Education presenta spettacoli per scuole e famiglie, per avvicinare anche i bambini alla musica e al teatro.
Teatro Goldoni
Spettacoli sempre più audaci e innovativi al teatro Goldoni, come quello in scena fino al 10 ottobre “Titizè. A Venetian Dream“. Il nuovo spettacolo del Goldoni reinventa la Commedia dell’Arte, unendo il teatro classico a scenografie futuristiche. Un mix esplosivo di risate, acrobazie e illusioni ottiche che lascerà il pubblico a bocca aperta.
3 – Cosa fare a Venezia quando piove? Rintanarsi nelle librerie
Lo sapevate che proprio qui, nella Serenissima, anno domini 1455, l’umanista Aldo Manuzio mise a punto il libro come lo conosciamo oggi’? È considerato il primo editore italiano!
Non stupisce quindi che a Venezia ci siano almeno una ventina di librerie, scopriamone alcune.
Libreria Acqua Alta
La più famosa, a pochi passi da piazza San Marco, è Libreria Acqua Alta, tappa obbligata di ogni tour a Venezia, e secondo la Bbc tra le dieci più belle al mondo. Troverete libri di tutti i generi, all’interno di gondole, scafi di barche e vasche da bagno.
Alcuni, destinati al macero, sono diventati una scenografica scalinata che affaccia sull’acqua e su palazzo Corte Sconta, dove Hugo Pratt ambientò una storia del suo Corto Maltese.
Oltre ai libri, che qui sembrano vivere una seconda volta, altre simpatiche creature popolano gli scaffali!
Libreria la Toletta
È la libreria dei veneziani, e oltre a essere la più antica in città, copre quasi l’intero catalogo Adelphi, con titoli introvabili altrove. Tanti titoli, anche per l’infanzia.
Marco Polo
In Campo Santa Margherita, tra le risate dei bambini e quelle degli studenti universitari, Marco Polo è il luogo dove trovare vasta scelta di testi su Venezia, ma anche bellissimi albi illustrati.
Bruno
Tutto sulla grafica, il design e l’editoria: Bruno è uno spazio espositivo, una libreria specializzata nel settore della comunicazione visiva, uno studio di grafica altamente specializzato.
Sulla luna libreria & bistrot
È arrivata l’ora di pranzo? Raggiungete allora Sulla Luna libreria & bistrot, Fondamenta Misericordia, uno spazio indipendente dedicato agli albi illustrati, con una scelta accurata di graphic novel e libri di cucina. Qui potrete anche gustare prodotti naturali, dalla caffetteria ai dolci, dai formaggi ai vini, con un’attenzione particolare ai piatti vegani.
4 – Cosa fare a Venezia quando piove? Andare spasso per la laguna di Venezia
Perché non trasformare una giornata piovosa in un’opportunità per esplorare Venezia in tutta tranquillità e nella modalità più consona in una città d’acqua?
Con i vaporetti ACTV
Sedetevi comodamente su un tradizionale traghetto pubblico, o vaporetto (o ancora batèo, in dialetto veneziano) per ammirare la città lagunare in una nuova, suggestiva prospettiva.
Lo sapevate che il vaporetto è così chiamato perché i primi, a fine Ottocento, furono battelli a vapore, copiati dai bateaux mouches francesi?
Con la Linea 1, che parte da Piazzale Roma e tocca anche la ferrovia, Rialto e San Marco, arrivate fino al Lido di Venezia.
Con la Linea 2 potrete raggiungere l’Isola di San Giorgio e la Giudecca, per scoprire una Venezia insolita e autentica.
Sul sito ufficiale Venezia Unica troverete tutti i city pass e le offerte per biglietti cumulativi, con sconti per più giorni o per le famiglie.
Se il programma prevede più giorni in città e avete intenzione di tornare a Venezia, entro i prossimi cinque anni, vi consigliamo però di fare la carta Venezia.
Venetiana – Hop on Hop off / city cruises
Anche con Venetiana, compagnia di navigazione turistica privata, potrete scoprire le meraviglie di Venezia, Murano, Burano e Torcello.
Qui le esperienze sono appositamente progettate ad uso turistico, e non solo di trasporto come con ACTV.
Ad esempio, con l’esperienza “Esplora Venezia e Murano” potrete salire alla stazione dei treni e godervi il tour seduti all’asciutto, con vista panoramica dalle ampie vetrate o dall’open space della barca.
Incluso nel prezzo troverete le audioguide; viaggiano gratis i bambini da 0 a 5 anni e gli animali. Arrivati a Murano, visita in vetreria (anche questa al coperto).
5 – Cosa fare a Venezia quando piove? Esplorare il mercato di Rialto
Per un viaggio nei colori e negli odori della vera Venezia, la mattina si tiene il mercato di Rialto, in una loggia in stile neogotico proprio nei pressi del celebre ponte.
Dalle 7.30 a mezzogiorno, dal martedì al venerdì, vi aspetta uno spettacolo che si ripete da secoli, qui nella città lagunare. Vicino a quello del pesce c’è anche il mercato di frutta e verdura, che apre dalle 7:30 alle 13:30, dal lunedì al sabato.
6 – Cosa fare a Venezia quando piove? Shopping al Fondaco dei Tedeschi e vista dalla terrazza panoramica sulla città
Non solo per fashion victim, ma anche per chi vuole lustrarsi gli occhi con le ultime collezioni e magari salvarsi dalla pioggia battente, infilatevi nella Galleria Fondaco dei Tedeschi.
Il Fondaco, edificato in epoca rinascimentale come punto d’approdo e magazzino delle merci dei mercanti tedeschi, ospitò poi gli uffici delle poste centrali e fu infine ceduto nel 2008 al gruppo Benetton. Dopo un importante restauro statico e funzionale, oggi ospita una galleria commerciale di lusso. Qui avrete la possibilità non solo di fare pazzo shopping, ma potrete anche approfittare dei servizi fashion e beauty. Mentre fuori piove, fatevi coccolare dalle estetiste esperte con il servizio make up o scoprite i vostri colori con quello di armocromia.
Da qualche anno è possibile anche prenotare una visita guidata gratuita del fondaco, (in italiano o in inglese) e naturalmente l’accesso alla terrazza panoramica con vista sulla città.
Anche questa è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria online.
7 – Cosa fare a Venezia quando piove? Baccaro tour
Quando il cielo si incupisce e la pioggia inizia a cadere, non disperate! C’è un altro modo goloso per assaporare la città: un tour alla scoperta dei bacari.
Cosa sono i bacari? I bacari sono delle piccole osterie tipiche veneziane, dove assaggiare i cicheti, ovvero dei piccoli stuzzichini, accompagnati da un buon bicchiere di vino. Sono il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera autentica della città e gustare i sapori della tradizione veneziana. L’ambiente è informale, quindi adatto anche per i bambini, che troveranno il tramezzino perfetto o le polpette più golose.
Eccone alcuni, ma se non sapete quali scegliere, affidatevi a un tour dei bacari organizzato, e non ve ne pentirete. Sarà un modo, tra l’altro, per conoscere altri sventurati in fuga dalla pioggia come voi!
Cantina do Mori
Uno dei bacari più antichi di Venezia, aperto dal 1462. Non ha tavoli, ma solo un bancone dove gustare i cicchetti tradizionali.
All’Arco
Situato in una calle stretta, questo bacaro offre una vasta scelta di cicchetti, dai classici ai più innovativi. L’ambiente è accogliente e informale.
Bacaro Risorto
Giovane e dinamico, Bacaro Risorto vanta un’atmosfera vivace e un’ampia selezione di vini. I cicchetti sono preparati con ingredienti freschi e di stagione.
Al Portego
Troverete un bancone con vasto assortimento di assaggini: la cosa difficile sarà scegliere!
Codroma
Molto informale, tra i bacari più autentici a Venezia, grazie a una cantina fornitissima e la proposta di cicheti ad alto livello. Ottimi anche i piatti tradizionali: seppie in tecia, spaghetti con le vongole, bigoli in salsa.
Il Paradiso Perduto
Fritti golosi, dalle polpette alle mozzarelle in carrozza, al baccalà mantecato e sarde in saor. Il Paradiso Perduto è anche osteria (è stata la prima con musica dal vivo a Venezia).
8 – Cosa fare a Venezia quando piove? Sorprendersi alla Biennale
La Biennale di Venezia è una manifestazione culturale internazionale che si svolge ogni anno. Nata nel 1895 come Esposizione Internazionale d’Arte, oggi si articola in diverse biennali tematiche, tra cui:
Biennale Arte: Dedicata alle arti visive contemporanee, è la più antica e prestigiosa del mondo.
Quest’anno, la 60. Esposizione Internazionale d’Arte, e intitolata Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere, è aperta al pubblico fino a domenica 24 novembre 2024, ai Giardini, all’Arsenale ed in altri luoghi di Venezia.
La Mostra, a cura di Adriano Pedrosa e costituita da 88 Partecipazioni Nazionali, ha il suo fulcro nel cosiddetto Nucleo Contemporaneo, cui si affianca un Nucleo Storico, composto da opere del XX secolo provenienti dall’America Latina, dall’Africa, dall’Asia e dal mondo arabo. Protagonisti sono quegli artisti che sono essi stessi stranieri, immigrati, espatriati, diasporici, émigrés, esiliati e rifugiati.
Biennale Architettura: esplora le tendenze più innovative del panorama architettonico internazionale.
Biennale Cinema: è un evento imperdibile per gli appassionati del cinema, con anteprime, retrospettive e incontri con registi e attori.
Biennale Teatro: è dedicata alle arti performative, con spettacoli di danza, teatro e musica.
Biennale Musica: è un evento dedicato alla musica contemporanea.
9 – Cosa fare a Venezia quando piove? Entrare nelle chiese
Spesso ci dimentichiamo quanti tesori artistici sono custoditi nelle chiese, che in passato sono state tra i principali committenti degli artisti. A Venezia potrete fare il pieno di arte e bellezza, e se vorrete anche di fede, visitando le tante fondazioni religiose. Un tour low cost, rispetto a quello dei musei, specialmente acquistando Chorus Pass. Si tratta di una tessera che vi darà accesso ai quindici santuari del circuito, con ingresso gratuito per bambini fino a undici anni.
La Basilica di San Marco
La Basilica di San Marco, situata nell’omonima piazza, è da secoli il cuore religioso di Venezia. La sua costruzione iniziò nell’XI secolo e si protrasse per diversi secoli, arricchendosi nel tempo di preziosi corredi. In particolare 8600 metri quadrati di mosaici impreziosiscono cupole e navate. Ma guardate anche verso il basso. Il pavimento della basilica è un’opera d’arte realizzata con preziosi marmi policromi, dove creature mitologiche si rincorrono da tempo immemore.
I Frari
La Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, comunemente chiamata semplicemente i Frari, è una delle chiese più grandi e importanti di Venezia. Situata nel sestiere di San Polo, questa basilica gotica è un vero e proprio tesoro d’arte, che custodisce al suo interno opere di maestri come Tiziano e Palma il Giovane. Ospita, inoltre, i monumenti funebri di numerose personalità legate a Venezia, tra cui Claudio Monteverdi, lo stesso Tiziano, Antonio Canova, oltre a numerosi dogi.
La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo
La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, spesso chiamata semplicemente San Zanipolo dai veneziani, è uno dei monumenti religiosi più imponenti e significativi di Venezia. Situata nel sestiere di Castello, questa basilica gotica è considerata il Pantheon di Venezia. Ospita infatti le tombe di ben 25 dogi veneziani, tra cui Vettor Pisani e Marcantonio Bragadin.
Al suointerno potrete ammirare tele di Giovanni Bellini, Palma il giovane, Bellini.
Chiesa di Santa Maria dei Miracoli
Costruita tra il 1481 e il 1489 su progetto di Pietro Lombardo, questa chiesa rappresenta uno degli esempi più significativi del passaggio dal gotico al Rinascimento nell’architettura veneziana.
La facciata, riccamente decorata con marmi policromi e intarsi, è un vero e proprio scrigno di bellezza. Le pareti interne sono affrescate e la chiesa custodisce preziose opere d’arte, tra cui la famosa icona della Vergine, che ha dato il nome alla chiesa.
Basilica di Santa Maria della Salute
Situata sulla Punta della Dogana, la sua imponente cupola domina il panorama del Bacino di San Marco e del Canal Grande. La costruzione della Basilica della Salute fu un ex voto alla Vergine Maria, promesso dai veneziani in seguito alla terribile peste del 1630-1631, che decimò la popolazione. Fu Baldassare Longhena, ispirandosi ai modelli di Palladio, a progettare l’edificio.
10 – Cosa fare a Venezia quando piove? Laboratorio di maschere
Se cercate un’attività creativa da fare al coperto, anche con i bambini, che vi immerga nella tradizione veneziana, un laboratorio di maschere è l’ideale!
Imparerete le tecniche tradizionali per la realizzazione delle iconiche bautte e realizzerete il vostro personalissimo souvenir di Venezia. Un maestro mascheraio vi guiderà, passo dopo passo, nella creazione della vostra opera d’arte.
Scegliete qui tra i migliori laboratori di maschere!
Perché Venezia è più bella quando piove?
Non tutti lo sanno, ma Venezia rivela il suo volto più affascinante proprio quando il cielo si incupisce. Meno affollata e avvolta in un’atmosfera più intima, la città sembra quasi sospirare sotto la pioggia. Passeggiare per le calli deserte è un’esperienza unica che vi farà scoprire un lato più romantico e malinconico della città lagunare.
Armatevi di ombrello e curiosità, e partite alla scoperta dei luoghi più nascosti della città. Magari andando a caccia di pozzanghere, come bambini spensierati.
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