Un giorno può bastare a Bruges, per scoprire la città con i bambini e godere del suo iconico e pittoresco centro storico, ma assicuratevi almeno di fare e vedere queste 10 cose (+ 1 da bere per gli adulti).
Perfettamente conservata nel suo impianto medioevale e dichiarata per questo dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, è un connubio delizioso tra le casette dai caratteristici frontoni a gradoni, profumo di praline al cioccolato, strade liquide (i canali) che si intrecciano nel centro storico.
Anche se stavolta ho viaggiato nelle Fiandre senza famiglia al seguito, ho constatato che Bruges è una cittadina a misura di bambino, percorribile a piedi, e con attrazioni che possono destare interesse e stupore anche nei più piccoli. In un giorno è possibile godere di tutta la sua leggiadra beltà, alternando il trekking urbano alle degustazioni di prodotti locali.
Sommario
1 – Approdare al Markt
Il Markt è la Piazza del Mercato, cuore pulsante della Bruges medioevale. Non era infatti solo centro di traffici e commerci, ma anche location di celebrazioni, feste, tornei cavallereschi e addirittura esecuzioni capitali. Ancora oggi è un’area densamente visitata, attorniata da alcuni dei palazzi più caratteristici della città. Tra questi, la Corte provinciale, l’Edificio delle Poste, il Belfort e, sul lato nord, le tipiche case dai frontoni a gradoni risalenti al XVI-XVII secolo.
Nel caso siate in vena di romanticismo, da qui partono anche numerosi tour in carrozza.
2 – Salire i 366 gradini del Belfort
La torre campanaria del Belfort, che risale al XIII secolo, domina il Markt con i suoi ottantatré metri di altezza. Solo 366 scalini di scala a chiocciola vi separano dalla vista perfetta sulla città e sulla piazza, pensate di farcela?
Il Belfort custodisce anche un prezioso carillon cinquecentesco, che aziona ben quarantasette campane udibili in tutta la città antica.
L’ingresso al campanile è gratuito per i bambini di età pari o inferiore a 6 anni. Prezzo intero 12 euro.
3 – Essere catapultati nel Medioevo con la VR, presso Historium
E se volete immergervi nell’atmosfera medioevale, viaggiate nel tempo con Historium! La visita è consigliata soprattutto con bambini e ragazzi, al fine di agevolare il loro viaggio di scoperta.
Nel museo sono stati ricostruiti sette ambienti della Bruges del 1435: grazie all’audio guida (disponibile anche in italiano) sarete catapultati nella Bruges antica, seguendo come fil rouge le vicende del famoso quadro della Madonna di Jan van Eyck.
Con la Virtual Reality experience, vi alzerete in volo sulla città e potrete ammirarla nel suo splendore originale.
Salite infine sulla Historium Tower per uno skyline a 360° sulla città contemporanea.
4 – Sorprendersi al Burg
Il Burg è la piazza del Municipio, uno dei nuclei più antichi della città, ma con importanti contaminazioni stilistiche, dal Gotico al Rinascimentale, fino al Neoclassico.
Qui si affacciano alcuni degli edifici più rappresentativi della città, come il Vecchio Tribunale cinquecentesco, la Basilica del Sacro Sangue, e il palazzo gotico del Municipio. Un tripudio di sculture, bifore e pinnacoli decorano l’imponente facciata in pietra del primo palazzo pubblico dei Paesi Bassi.
Le sculture, rappresentanti personaggi storici, i Dodici Mesi e i Quattro Elementi, vennero distrutte durante la Rivoluzione francese e ricostruite nel XIX secolo. La sua magnificente facciata ha influenzato la progettazione dei grandi municipi di Bruxelles, Gent e Lovanio.
5 – Entrare nella Basilica del Santissimo Sangue
Dalla facciata riccamente decorata della Basilica del Santissimo Sangue (Heilig-Bloedbasiliek), tipica dell’architettura gotica fiamminga, si accede all’interno, ripartito in due cappelle. La cappella inferiore, in stile romanico, è la più antica e sobria, mentre quella superiore si caratterizza per le sfarzose decorazioni neogotiche.
Dal Medioevo, la basilica custodisce un’ampolla che secondo la tradizione contiene un lembo intriso di sangue del Cristo. Ogni anno nel giorno dell’Ascensione, la reliquia viene portata in solenne processione attraverso la città.
6 – Giocare con i bambini tra i quadri al Groeningemuseum
Il Groeningemuseum è il prestigioso museo civico d’arte della città di Bruges, con la celebre collezione dei primitivi fiamminghi del XV secolo, come Jan van Eyck e Hans Memling, ma anche lo straordinario Giudizio Universale di Hieronymus Bosch.
Bambini e ragazzi sotto i 13 anni visitano gratuitamente le collezioni civiche di Bruges, e hanno a disposizione un Activity Book (in inglese). Protagonista del libretto è il pappagallino verde dipinto da Jan van Eyck in braccio all’iconica Madonna del canonico van der Paele. Il grazioso pennuto farà volare i piccoli visitatori tra i dipinti più popolari, ma anche attorno a opere meno conosciute di maestri moderni. Una serie di attività di ricerca e osservazione li introdurranno a ben sei secoli di pittura e scultura.
7 – Immergersi nel silenzio del Begijnhof
Cosa erano i beghinaggi (Begijnhof), così diffusi soprattutto in Belgio ed Europa del Nord? Si trattava di confraternite laiche, che attraverso diverse modalità svolsero nel Medioevo e per tutta l’Età Moderna vere e proprie funzioni di welfare. Una rete di solidarietà, che imitava quello della famiglia nelle funzioni di protezione e assistenza, allargandole ai più bisognosi, secondo un modello di vita evangelico.
Il Beghinaggio di Bruges è tra i più famosi e nel suo silenzio, conserva un’atmosfera fuori dal tempo. È costituito da una trentina casette bianche e fu fondato nel 1245 da Margherita di Costantinopoli, contessa di Fiandra. Dal 1928 è diventato un monastero benedettino, che alle 18:30 in punto chiude il pesante portone di ingresso.
8 – Fotografare scorci pittoreschi dalla barca
Il tour in barca è tra le attrazioni più turistiche di tutta Bruges, ma sarà perfetta con bambini e ragazzi al seguito, stanchi di camminare.
Determinanti per lo sviluppo commerciale di questa cittadina delle Fiandre, i corsi d’acqua erano solcati da navi provenienti da tutto il mondo conosciuto, per trasportare carichi di lana, vino, spezie e sete. Poi ripartivano con il pregiato carico di panno fiammingo. I canali erano anche una sorta di fogna in cui defluivano tutte le acque nere delle abitazioni, e anche se oggi non è più così, il colore dell’acqua è sempre piuttosto limaccioso.
In mezz’ora circa di crociera (a 10 euro) potrete ammirare la città da una prospettiva diversa, vedere la casa in legno più vecchia di Bruges (XV secolo), l’Ospedale di San Giovanni, tra i più antichi hospitalia d’Europa, ma soprattutto fotografare scorci pittoreschi e fiabeschi.
9 – Dirigersi dal Minnewaterpark verso i Mulini e il Volkskundemuseum
Dopo aver stalkerato i numerosi cigni del Minnewater per scattare foto altamente instagrammabili dal Barge bridge, seguite il canale verso la Gentpoort e la successiva Kruispoort. Sono due delle quattro porte cittadine, che appartenevano alla cinta muraria di Bruges. Proseguite fino ai quattro mulini a vento rimasti, dei trenta originali, due dei quali visitabili.
Sulla via del ritorno, con una capatina al Volkskundemuseum, potrete scoprire la vita quotidiana a Bruges nel XIX e XX secolo. Per bambini e ragazzi sarà interessante visitare una vecchia aula scolastica, una farmacia, un laboratorio di sartoria, una pasticceria e un negozio di alimentari.
Questa idilliaca passeggiata lungo canale, prevalentemente su percorso pedo ciclabile, è perfetta in una bella giornata di sole per conoscere angoli di Bruges meno turistici. Tempo di percorrenza: un’oretta dal Minnewater ai mulini.
10 – Fare scorta (o indigestione) di praline
L’appagante visita con i bambini al ghiottissimo Museo del Cioccolato (all’ingresso verrete accolti con un lingottino di dolce bontà) vi indurrà a proseguire la degustazione con la scusa di testare le rinomate cioccolaterie di Bruges. Le praline sono talmente belle e buone che vi sentirete un po’ in colpa a non acquistare le confezioni regalo per amici e parenti. Ma attenzione, il rischio che non arrivino a destinazione è molto alto!
11 – Bere una birra artigianale al Birrificio De Halve Maan
Ed eccoci alla tappa only adults, anzi no… anche i bambini allo storico Birrificio De Halve Maan troveranno pane (patatine, hamburger e quanto altro) per i loro denti.
Potrete partecipare alla visita guidata (in inglese), dove scoprirete, tra le altre cose, che una tubazione di ben tre chilometri attraversa la città e porta la birra qui prodotta nel luogo di imbottigliamento.
Oppure, semplicemente accomodarvi in sala ristorante e studiare diligentemente la carta della Birre.
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Dove dormire a Bruges con i bambini?
Se cercate un hotel dove dormire con i bambini a Bruges, dovrete tenere in considerazione la posizione dell’hotel, i servizi nelle camere familiare. Abbiamo letto per voi le recensioni delle famiglie che hanno dormito a Bruges. Ecco la lista di hotel per famiglie a Bruges che consigliamo:
Grand Hotel Normandy
Vicino ai principali punti d’interesse di Bruges, l’Hotel Karos è a breve distanza da St Bonifacius Bridge (0,8 km) e Borgo (0,8 km). Offre agli ospiti diversi servizi in camera, come TV a schermo piatto e scrivania e internet gratis. Dispone di piscina coperta , parcheggio privato a pagamento in loco e parcheggio pubblico a pagamento nelle vicinanze, accesso disabili.
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Crowne Plaza Brugge IHG Hotel
Nel cuore pulsante di Bruges, a due passi dalla Piazza del Mercato, il Crowne Plaza Hotel Brugge vi accoglierà in un’oasi di comfort e raffinatezza. Le camere moderne e spaziose sono dotate di ogni comfort, mentre le aree comuni vi invitano a rilassarvi nella piscina coperta, nella sauna o nella palestra.
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Novotel Brugge Centrum Hotel
Scoprite Bruges da una prospettiva privilegiata: il Crowne Plaza Hotel Brugge si trova a pochi passi dalla Piazza del Mercato, nel cuore del centro storico. Dopo aver esplorato le meraviglie della città, rilassatevi con i bambini nella piscina coperta. Wi-Fi gratuito incluso.
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Tamara dice:
Non avevo mai Preso in considerazione Bruges fino ad ora, sinceramente non saprei dirti nemmeno il perché, ma dopo questo tuo articolo la voglia di visitare questa città è tanta
Elisa dice:
Ero stata a Bruges ai tempi del mio Erasmus in Belgio, mi piacerebbe molto tornarci insieme alla mia bimba! Grazie per questo articolo, me lo salvo 🙂
Silvia The Food Traveler dice:
Non sono mai stata a Bruges ma da tempo ho in mente un tour del Belgio (soprattutto per i birrifici). Mi piacerebbe molto il tour in barca, tanto per cominciare, perché trovo che sia sempre un ottimo modo per vedere le città da un’altra prospettiva. Il museo del cioccolato sicuramente è una tappa da non perdere!
Teresa dice:
Se sei amante della birra artigianale, il Belgio ti aspetta a braccia (e birrerie) aperte!
Cristina dice:
Questo articolo mi è molto utile, visto che sto organizzando un viaggio a Bruges. Grazie per tutti i suggerimenti!
Teresa dice:
Buon viaggio a Bruges, allora!
Marina dice:
Sono stata più volte a Bruges, che trovo stupenda, anche se purtroppo molto turistica: sotto Natale poi è incantevole. Hai fatto bene a citare la zona dei mulini perchè è poco conosciuta dai visitatori.
Libera dice:
Sono già stata due volte a Bruges e ci tornerei persino una terza. Il solo fatto che la città custodisce una Madonna col Bambino di Michelangelo, merita la visita. Poi, ormai lo sai che sono affascinata dalle città attraversate da canali.
Teresa dice:
Sì, l’ho capito! Ti aspetto a Venezia, allora!