Fino al 4 marzo 2025 presso il Centro Culturale Candiani di Mestre (Venezia) sarà possibile visitare la mostra gratuita “Matisse e la luce del Mediterraneo”.
Curata da Elisabetta Barisoni, “Matisse e la luce del Mediterraneo” è un’immersione nella luminosità energica del Sud della Francia e racconta di come questa abbia influenzato il maestro francese e i suoi contemporanei.
Sommario
Viaggio nella luce abbacinante del Mediterraneo
La mostra è un viaggio onirico nella luce abbacinante del Mediterraneo: luce e colore sono infatti il fulcro della rassegna, insieme all’importanza del disegno per Matisse.
Matisse fu maestro e capostipite dei Fauves – le belve, i selvaggi – gruppo di artisti accomunati dall’uso spregiudicato delle tinte forti, accese e quasi innaturali, per esprimere in maniera istintiva emozioni e turbamenti.
La sua ricerca costante nel catturare l’abbagliante bellezza del Mar Mediterraneo, del Midi, il Mezzogiorno francese, si intreccia con la sua capacità di semplificare forme e linee in modo apparentemente spontaneo, ma profondamente studiato.
Il disegno assume un ruolo fondamentale per Matisse, che lo utilizza come strumento per esplorare la forma e lo spazio.
Le sette sezioni della mostra
A inizio percorso espositivo, una mappa tattile permette l’esplorazione, con il tatto, di quei luoghi che hanno ispirato Matisse e i suoi contemporanei. Un modo inclusivo per scoprire la geografia della corrente artistica del Fauvismo.
La rassegna è suddivisa in sette sezioni tematiche, che toccano vari aspetti della produzione artistica di Matisse:
– La modernità viene dal mare
– La Luce del Mediterraneo
– L’età dell’oro
– Il Mediterraneo, un paradiso unico
– Arabesco e decorazione
– Lusso, calma e voluttà
– Il disegno del piacere
La rivoluzione dei papiers découpés
Tra le sette sezioni un posto di rilievo è riservato all’ultima fase creativa di Matisse, dedicata ai papiers découpés. La tecnica del decoupage, sviluppata negli ultimi anni della sua vita, quando l’artista era costretto a letto dalla malattia, rappresenta la sintesi massima della sua espressione artistica.
Ritagliando fogli di carta colorata e ricomponendoli, il colore diventa forma.
La mostra esplora anche la sua influenza nell’arte contemporanea, come nei lavori di Renato Borsato, Saverio Barbaro, Chris Ofili e Marinella Senatore.
Tutti artisti che, attraverso diverse tecniche e supporti, raccolgono e reinterpretano l’eredità di Matisse, continuando a esplorare il rapporto tra decorazione, ornamento e stilizzazione.
Un progetto partecipativo: Come Matisse
Parte integrante della mostra è il progetto Come Matisse, un’installazione realizzata dai bambini del Summer Camp 2024 Musei in gioco. Quest’opera collettiva, creata con la tecnica del papier découpé, ha permesso ai giovani partecipanti di esplorare e interpretare l’arte di Matisse in modo attivo e coinvolgente.
Capolavori dai depositi di Ca’ Pesaro e prestigiosi prestiti internazionali
In mostra oltre cinquanta opere, partendo dalle preziose raccolte di grafica della Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, arricchita da importanti prestiti nazionali e internazionali provenienti da istituzioni come il Philadelphia Museum of Art, la Národní Galerie di Praga, il Musée des Beaux-Arts di Bordeaux, il Musée des Beaux-Arts di Nancy, il Centre Pompidou di Parigi, il Musée Albert-André di Bagnols-sur-Cèze, il Museo del Novecento di Milano.
L’esposizione è un’occasione preziosa per superare i limiti degli spazi espositivi permanenti e offrire al pubblico una visione più dinamica e articolata delle collezioni.
Opere di Matisse come “Felce frutta e figura femminile” e “Il vaso opalino”, giunti a Ca’ Pesaro a seguito della Biennale del 1951, per ragioni di spazio non sono esposti abitualmente nel percorso museale permanente, mentre qui, in dialogo con altre, offrono al pubblico una lettura più completa e articolata
Attività educative per adulti e per bambini, a cura di Muve Education
In seno alla mostra, ma solo su prenotazione, Muve Education propone visite guidate per adulti e una serie di laboratori e visite guidate, rivolti alle scuole e alle famiglie con bambini, incluse le persone con esigenze specifiche.
Dal laboratorio per sperimentare la tecnica del papier découpé, per creare una personale composizione custodita in una “cornice”, al percorso plurisensoriale con laboratorio per tutti.
Quest’ultimo inizia con l’esplorazione tattile della mappa del Midi e delle sculture di Marcello Mascherini, Giuseppe Romanelli, Emilio Greco presenti in mostra, per concludersi con un laboratorio di papier découpé.
Informazioni per la visita alla mostra Matisse e la luce del Mediterraneo
La visita in autonomia alla mostra “Matisse e la luce del Mediterraneo” prevede l’ingresso gratuito con registrazione.
Sono invece a pagamento e su prenotazione online le attività educative.
Le proposte “esigenze specifiche” sono offerte gratuitamente e svolte da educatori museali specializzati. Anche qui la prenotazione è obbligatoria, da effettuarsi su education@fmcvenezia.it o al telefono 041 2700370 (ore 9.30 – 12.30 lunedì e mercoledì).
La mostra è aperta da martedì a domenica ore 10.00-19.00. Giorno di chiusura: lunedì