Rubiamo il payoff dell’Ufficio Turistico (Cefalù… di più) perché scoprire questo borgo in famiglia, con bambini o adolescenti, permette davvero di fare un’esperienza ancora più appagante e completa.
Forse perché, quando si viaggia con i figli si torna un po’ picciriddi, ma anche perché a Cefalù sono state implementate soluzioni innovative per la promozione del patrimonio culturale, che strizzano l’occhio ai piccoli visitatori.
Oppure perché, dopo aver scalato la Rocca, ammirato la Cattedrale normanna, o essersi immersi nella storia al Museo Mandralisca, correre sulla spiaggia dorata e fare un tuffo rende la giornata variegata ed effervescente.
Insomma, Cefalù custodisce la formula alchemica perfetta per una vacanza con i bambini che non sia solo spiagge e mare. Volete scoprirla?
Sommario
Scalare la Rocca di Cefalù con i bambini
Inserita nel Parco Naturale Regionale delle Madonie, la spettacolare Rocca calcarea di Cefalù è alta 268 metri ed è raggiungibile solo a piedi da Corso Ruggero. Il percorso, tra andata e ritorno, è lungo circa tre chilometri, con un dislivello di 268 metri. Sconsigliato quindi in piena estate, se non alle prime ore del mattino, muniti di acqua e scarpe chiuse.
Il suo punto più alto si raggiunge attraverso un percorso storico-naturalistico risalente al periodo Medievale, lungo il quale è possibile ammirare antichi ruderi, i resti del Tempio di Diana e del Castello.
Le possenti mura le conferiscono il tipico aspetto di fortificazione medievale: è ancora possibile percorrerne i camminamenti, per una vista sulla cittadina e sul mare davvero spettacolare.
Il Tempio di Diana è un monumento megalitico che ha suscitato lungo dibattito tra gli storici. La sua datazione è incerta, ma si ipotizza risalga al IX secolo a.C.
Del castello, risalente al XII-XIV secolo, rimane ben poco, ma appollaiarsi lassù in alto e sorvolare con lo sguardo case, chiese, alberi, rocce e ancora mare, è un’emozione davvero unica.
I bambini conosceranno una guida davvero speciale lungo il percorso, Ruggero il Normanno, re di Sicilia! Nella segnaletica turistica interattiva di cui è dotata la Rocca, attraverso semplici QR-code, il personaggio a fumetti, animato in Realtà Aumentata, racconta vicende costruttive, con un lessico semplice ed accessibile.
A proposto di accessibilità, dal QR-code è possibile accedere anche alla spiegazione in Lingua dei Segni, LIS.
Il Duomo di Cefalù in famiglia
Raccontate ai bambini la leggenda, secondo la quale la Cattedrale di Cefalù sarebbe stata eretta per un voto di Ruggero II, sopravvissuto a una terribile tempesta in mare.
Capolavoro e sintesi dell’arte arabo-normanna, la facciata della Basilica Cattedrale della Trasfigurazione è ornata da una serie di archi e presenta ai lati due imponenti torri. Da qualche anno le torri sono accessibili, acquistando il percorso di visita completo della Cattedrale.
La decorazione musiva è una preziosissima opera di maestri bizantini. Nei mosaici della volta domina l’immagine monumentale del Cristo Pantocratore, con destra alzata, indice e medio uniti, a simboleggiare la natura divina e umana del Cristo.
Di fianco alla Cattedrale, entrando da un ingresso indipendente, si trova il chiostro medioevale. Meravigliosi i suoi capitelli, una vera enciclopedia scolpita nella pietra. Ognuno di essi racconta una storia, un episodio biblico o storico, una scena di vita quotidiana. Ci sono scene tratte dagli erbari e dai bestiari medievali, figure di animali reali e fantastici, motivi geometrici e vegetali.
Il lavatoio medievale, antichi bucati a Cefalù
Passeggiando lungo i vicoli colorati del piccolo centro storico, tra i profumi di cibo che si mescolano al salso, fate tappa in via Vittorio Emanuele, al lavatoio pubblico. Per secoli e fino a poche decine di anni fa, è stato utilizzato per fare il bucato dalle donne di Cefalù.
Una breve scalinata di pietra lavica vi condurrà alle ci sono alcune vasche che raccolgono l’acqua freschissima del fiume Cefalino.
Sguardi beffardi al Museo Mandralisca
Il Museo Mandralisca è nato grazie ai lasciti di un erudito del XVIII secolo, il barone Enrico Pirajino di Mandralisca. Il barone non era solo un appassionato collezionista, ma un vero e proprio filantropo. Profondamente convinto dell’importanza della cultura come strumento di riscatto sociale, dedicò la sua vita a promuovere l’educazione dei ceti meno fortunati, fondando una scuola, l’odierno liceo Mandralisca.
Nel Museo troverete collezioni di conchiglie e monete antiche, ma anche dipinti, tra cui il famoso uomo dal sorriso enigmatico e beffardo di Antonello da Messina.
Per la potente caratterizzazione psicologica, viene definito un ritratto “parlante”: la sua fisionomia è un compendio di tante facce siciliane, ma se volete spiegarlo facile ai nativi digitali, potete paragonarlo a una sorta di face blending che oggi fa l’Intelligenza Artificiale.
Che belle le spiagge di Cefalù con i bambini
Dopo questa immersione nella cultura, nell’arte e nella storia di Cefalù, in estate vi aspetta anche un tuffo nel bellissimo mare siciliano! Il borgo è impreziosito da una pittoresca spiaggia cittadina, ma se provvisti di auto e poco amanti di spiagge affollate, il consiglio è di spostarsi nella costa limitrofa.
In pieno centro, il Lido di Cefalù
Il Lido di Cefalù è una spiaggia dorata, che si estende per circa un chilometro e mezzo, baciata dal sole e bagnata da un mare cristallino dal fondale digradante. Troverete stabilimenti attrezzati con ogni comfort, ma anche zone di spiaggia libera per chi preferisce la libertà e il contatto diretto con la natura.
Tuttavia, a rendere questo litorale speciale è la scenografia mozzafiato. Le graziose case del centro storico guardano il mare con i loro colori caldi e mediterranei. E sullo sfondo, ecco la maestosa Rocca, simbolo della città, che domina il borgo.
Spiaggia Caldura
A soli 20 minuti di passeggiata dal centro di Cefalù, si trova un vero e proprio gioiello nascosto: la Spiaggia Caldura o Kaldura.
Per raggiungerla, vi basterà attraversare il porto e seguire le indicazioni per l’Hotel Kalura/Hotel Calette. Una scaletta vi condurrà giù fino alla spiaggia, un paradiso di ciottoli e mare cristallino.
Spiaggia del Porto Vecchio
Da Piazza Marina, cuore pulsante del borgo antico, si raggiunge la famosa Spiaggia del Porto Vecchio. Un luogo perfetto per rilassarsi sulla piccola spiaggia baciata dal sole, osservare i pescatori che portano a riva le proprie imbarcazioni e immergersi nella quotidianità del borgo.
Spiaggia di Mazzaforno
A circa tre chilometri dalla vivace spiaggia del centro di Cefalù, in direzione Palermo, si trova un tesoro nascosto per gli amanti della natura incontaminata: la spiaggia di Mazzaforno.
La costa di Mazzaforno è frastagliata e alterna calette sabbiose a zone di scogli. Il mare, di un colore smeraldino intenso e cristallino, regala scenari da cartolina. L’ideale è raggiungere la spiaggia la mattina presto, non solo per la facilità di trovare parcheggio, ma anche per sfruttare al massimo le ore di sole. Infatti, nel tardo pomeriggio, la spiaggia è in ombra a causa della conformazione della costa.
Spiaggia di Capo Playa
A circa sette chilometri dal centro di Cefalù in direzione Lascari, si stende Capo Playa, una delle spiagge più famose e apprezzate della zona. Un vero e proprio paradiso sabbioso, che regala chilometri di spiaggia dorata bagnata da un mare limpidissimo. Capo Playa offre diverse opzioni per soddisfare le esigenze di tutti. Zone attrezzate con lettini e ombrelloni per chi desidera il massimo comfort, altre libere per chi guarda al risparmio e alla libertà.
Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale: un connubio di culture
Il sito Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale non è solo un insieme di monumenti, ma un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta di un’epoca straordinaria. I nove monumenti che compongono questo sito UNESCO, risalenti al primo periodo normanno del XII secolo, rappresentano una sintesi perfetta di culture diverse: occidentale, islamica e bizantina.
Parco Avventura Le Madonie
A solo un’ora da Cefalù, tuffatevi nella natura del Parco Avventura Le Madonie, un vero paradiso per gli amanti della montagna e delle avventure all’aria aperta. I percorsi sono ben segnalati e sicuri, permettendo a tutti di sfidarsi e divertirsi in base alle proprie capacità. Per una total immersion nel bosco, regalatevi un soggiorno presso le case sugli alberi o le tende sospese!
Leggete anche l’articolo sui Parchi Avventura della Sicilia!
Adrenalina a gogo ad Acquaverde, l’Acquapark di Cefalù
Per chiudere in bellezza, soprattutto per bambini e ragazzi, ecco l’attrazione più spassosa di Cefalù, il parco acquatico Acquaverde. Tra scivoli adrenalinici, baby zone pensata per i bambini più piccoli, la grande piscina a onde con animazione i vostri figli troveranno pane per i denti. Tra l’altro nel parco è attiva anche una fantastica SPA! Perché non turnarsi con i figli e approfittarne per qualche ora di relax?
Informazioni e come arrivare a Cefalù
Prima della vostra visita a Cefalù, consultate il portale per la promozione turistica, Visit Cefalù! Troverete altri consigli utili, informazioni ed eventi sempre aggiornati.
Cefalù è facilmente raggiungibile da Palermo anche in treno, in appena 50 minuti. Dalla stazione, in massimo dieci minuti a piedi, arriverete in pieno centro storico.
Se siete nel capoluogo siciliano, leggete anche Suggestioni a Palermo con i bambini: cosa fare e vedere
Arianna Patane dice:
Sono siciliana e mi vergogno di dire che non sono mai stata a Cefalù, inoltre non sapevo che ci fosse un acquapark! Quest’anno spero di riuscire ad andare quando andrò in Sicilia.
Teresa dice:
Sei fortunata perché puoi rimediare facilmente!😉
Annalisa Spinosa dice:
Stavamo giusto valutando questa meta per un week end estivo e voilà! Capito su questo articolo! Mi hai dato delle ottime informazioni per pianificare una visita a Cefalù con la famiglia! Grazie mille.
Teresa dice:
Comodo anche da Palermo in treno!
libera dice:
Io mi sono letteralmente innamorata di Cefalù. Ci sono stata nel 2005, credo sia decisamente arrivata l’ora di tornarci.
Martina Currà dice:
Segno assolutamente tutto, mi stuzzica soprattutto la possibilità di visitare la cattedrale di Cefalù, patrimonio UNESCO 🙂