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La transumanza nel 2024, tra eventi d’autunno e cammini

In autunno, tra settembre e ottobre, prende il via in montagna uno dei più antichi e affascinanti rituali della pastorizia: la transumanza, anche chiamata desmontegada o desmonticazione.
In questo articolo, esploreremo questa antica pratica della pastorizia itinerante, che non solo preserva l’ambiente, ma contribuisce anche allo sviluppo di una green economy e di un turismo sostenibile.
Scopriremo dove e quando seguire in autunno 2024 gli eventi che celebrano la transumanza, i cammini che percorrono antichi tratturi e infine le scuole che cercano di salvaguardare il mestiere più antico del mondo, quello del pastore.

Sommario

Cosa è la transumanza?

Il termine (dal latino “trans” al di là e “humus” terra) indica la migrazione stagionale e temporanea di greggi e mandrie dai pascoli di montagna d’alta quota verso la pianura. Un viaggio che si ripete da millenni, sin dalla preistoria, e che ha segnato profondamente la storia e le culture delle regioni montane italiane.

Come si svolge la transumanza?

I pastori, con le loro mucche, pecore e capre, percorrevano e percorrono ancora oggi, seppur in numero sempre minore, le antiche vie del tratturo o della transumanza, con viaggi di giorni e soste in luoghi prestabiliti, noti come “stazioni di posta”. Questo lungo cammino, scandito dai ritmi della natura, era e rimane un’esperienza unica, che coinvolgeva intere comunità e generava un intenso scambio di conoscenze e tradizioni.

Le due fasi della transumanza

La transumanza si articola in due fasi principali: la monticazione e la demonticazione, che sulle Alpi viene definita desmontegada. La prima, che avviene in primavera, corrisponde alla salita degli armenti e dei pastori dai pascoli di pianura verso le zone montane, dando inizio all’alpeggio. La demonticazione, invece, è la fase discendente, in autunno, che riporta gli animali e i pastori verso le pianure al termine dell’estate.

Transumanza orizzontale e verticale

La transumanza può essere verticale o orizzontale: la prima, tipica delle Alpi, vede gli animali spostarsi tra i pascoli montani e quelli di fondovalle; la seconda, caratteristica dell’Italia centro-meridionale e del Mediterraneo, consiste in lunghe migrazioni stagionali tra le montagne appenniniche e le pianure, come il Tavoliere delle Puglie.

transumanza cosa è

Perché è importante la transumanza, tra ecologia, turismo e cultura

Accanto agli aspetti di folklore tradizionale, con feste che animano i borghi di montagna e attirano visitatori (a breve scopriremo anche dove e quando vedere queste manifestazioni allegre e colorate nel 2024) la transumanza mantiene un importante valore ecologico e culturale.

Si tratta di uno dei metodi di allevamento più sostenibili ed efficienti. La transumanza permette infatti uno sfruttamento ottimale delle risorse: in primavera, gli animali vengono portati in montagna, dove trovano pascoli rigogliosi e freschi. In autunno, con l’arrivo del freddo, scendono in pianura, dove trovano riparo e cibo. In questo modo, alternando i pascoli, si evita il loro depauperamento e si favorisce la rigenerazione naturale.
Il movimento stagionale delle greggi e delle mandrie lungo le rotte migratorie del Mediterraneo e delle Alpi contribuisce alla conservazione della biodiversità, favorendo la dispersione delle feci e dei semi.

Infine, gli animali che praticano la transumanza vivono in un ambiente naturale, con ricadute positive sul loro benessere ma anche sulla nostra salute di consumatori (di latte o di carne).
Infine, questa antica pratica modella le relazioni tra persone, animali ed ecosistemi e genera rituali condivisi e pratiche sociali.

Per questo nel 2019 è stata riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco.

Dove viene ancora praticata la transumanza in Italia?

Con l’avvento dell’allevamento intensivo, la pastorizia tradizionale si è fortemente ridotta. Tuttavia, in alcune zone d’Italia, questa antica tradizione resiste ancora.
Al giorno d’oggi è praticata soltanto in limitate zone italiane: in alcune località alpine e prealpine della Valle d’Aosta, del Piemonte, della Liguria, della Svizzera italiana, dell’Altopiano di Asiago, della Lessinia, del Trentino, dell’Alto Adige e della Carnia.

Sugli Appennini, in zone del Molise, dell’Abruzzo, della Campania, della Puglia e del Lazio, nonché in Sardegna dai pastori di Villagrande e Arzana.
In Sicilia viene ancora praticata nella zona delle Madonie, a Geraci Siculo.

La transumanza non è solo uno spostamento stagionale del bestiame, ma un’usanza che genera riti, feste e pratiche sociali che costellano l’estate e l’autunno.
Una preziosa risorsa turistica, che trova espressioni diverse a seconda delle regioni.

Sulle Alpi, la desmontegada è diventata un vero e proprio evento spettacolare, con sfilate coloratissime e coinvolgenti.
In particolare, tra le montagne della Valle d’Aosta, Trentino, Alto Adige, Lombardia e Veneto, con l’arrivo dell’autunno, mucche, capre e pecore, adornate di fiori e campanacci, sfilano orgogliose per le vie dei paesi, guidate dai loro pastori in abiti tradizionali. Tra musica, danze e canti popolari, si saluta la fine dell’estate e si accompagna il bestiame verso le stalle o la pianura, dove trascorrerà i mesi freddi.

Nel Centro e Sud Italia, invece, si è puntato sul ripristino e valorizzazione dei tratturi, offrendo ai turisti l’opportunità di percorrere a piedi o in bicicletta le antiche vie della transumanza, a seguito delle greggi, ma anche da soli, immersi in paesaggi incontaminati.

Dove e quando vedere la Festa della Smontificazióne in Val d’Aosta nel 2024?

Alla fine dell’estate, dal 29 settembre, giorno di San Michele, in Valle d’Aosta si tiene la Dévéteya.
Le mandrie ritornano verso le stalle a bassa quota, accolte come regine (reine), addobbate ed infiocchettate, sfilando per le vie centrali dei villaggi. La Reina di cornes (regina delle corna) apre il corteo con il caratteristico bosquet rosso, seguita dalla Reina di lacé (regina del latte, la bovina più produttiva) decorata con un bosquet bianco.

Tradizionalmente, la salita agli alpeggi avviene nel periodo di San Giovanni (24 giugno) e la discesa per la San Michele (29 settembre). Ecco tutti gli eventi per il prossimo autunno 2024:

Devétéya é Féra de Cogne – Demonticazione e fiera a Cogne, il 28 e 29 settembre 2024
La Dézarpa di Valtournenche il 28 settembre 2024
La Désarpa d’Issouègne, a Issogne il 5 ottobre 2024
La Desarpa de Mordzëi, a Morgex il 12 ottobre 2024

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Crediti foto: sito ufficiale del turismo in Valle d’Aosta

Dove e quando vedere la Transumanza in Alto Adige nel 2024?

Grandi festeggiamenti in Alto Adige per celebrare il ritorno delle mandrie dagli alpeggi. Ad ogni mucca viene assegnato un campanaccio, con la funzione di allontanare gli spiriti maligni, e una ghirlanda di rododendri e pino mugo, per invocare protezione.
Il periodo della transumanza si celebra a valle tra metà settembre e metà ottobre. Oltre alla processione di animali e pastori in abiti tradizionali, non mancano musica dal vivo e bancherelle con specialità contadine locali.
In Alto Adige sono numerose le feste per la transumanza in programma per il 2024: ecco l’elenco degli appuntamenti con le date e i luoghi!

Festa della transumanza in Val Giovo

Una mandria di circa 90 bovini, che hanno trascorso l’estate sulle malghe Bergalm, Ontrattalm e Bärnfiechtalm, si ritrovano adornati a festa al Sennerhof (Jaufentalerhof).
Quando: 21 settembre 2024

Transumanza a Sesto

Le mucche indossano corone decorate con fiori, ricami e immagini di santi. Il paese si trasforma: musica, stand gastronomici e riti tradizionali come quello della mungitura e dei più antichi mestieri contadini scendono in piazza per presentarsi e farsi conoscere a grandi e bambini.
Quando: 21 settembre 2024

Ritorno del bestiame a Maranza

Maranza celebra il ritorno dagli alpeggi: una festa che ha il sapore della tradizione. L’8 settembre, il paese si anima per accogliere le mucche, sontuosamente adornate, che tornano dai pascoli d’alta quota. Tra sfilate in costume, danze popolari e la coinvolgente musica della banda, l’atmosfera è quella di una festa che unisce passato e presente. Un’occasione unica per immergersi nelle tradizioni altoatesine e assaporare i prodotti locali.
Quando: 8 settembre

Transumanza in Val d’Ultimo, a Ultimo – Uten (Bolzano)

Anche in Val d’Ultimo all’inizio di settembre greggi e mandrie scendono a valle dagli alpeggi montani.
Quando: da sabato 7 settembre 2024 a sabato 28 settembre 2024 a Ultimo – Ulten, Bolzano

Transumanza sull’Alpe di Siusi

L’Alpe di Siusi si prepara a una festa unica: la tradizionale transumanza. Ad ottobre, circa 250 capi di bestiame, splendidamente adornati, sfileranno per le vie di Compaccio, accompagnati da pastori e musica tradizionale. Un’occasione imperdibile per immergersi negli usi e costumi locali e gustare le specialità gastronomiche della zona.
Quando: 05 ottobre 2024

Transumanza alpe di Siusi Bolzano
Crediti foto: Portale Turistico Alpe di Siusi

Ritorno dall’Alpeggio a Terento

A Terento, mucche, pecore e capre, adornate a festa, scendono dalle montagne per tornare alle stalle. La comunità celebra l’evento con sfilate, danze tradizionali, musica e un ricco mercato contadino.
Quando: 12 ottobre

Transumanza transfrontaliera e transglaciale in Val Senales

Quella della Val Senales è l’unica transumanza transfrontaliera e transglaciale.
Ogni anno a giugno, i pastori attraversano due passi per portare dalle tre alle quattromila pecore dai paesi di Vernago e Maso Corto sui pascoli presso Vent in Austria. Durante la tradizionale transumanza in Val Senales gli animali camminano per oltre 40 km guidati dai loro pastori, passando anche per nevai e canaloni.
A metà settembre pecore, pastori e cani compiono il viaggio a ritroso, di gran lunga meno pericoloso. A transumanza conclusa si celebra una festa per il buon esito della migrazione.
Quando: 8 settembre 2024 a Maso Corto e al 14 settembre 2024 a Vernago
La seggiovia Roter Kofel porta gli ospiti vicino alle pecore, offrendo la possibilità di osservarle da vicino e accompagnarle a valle.

Dove e quando vedere la Desmontegada in Trentino ad autunno 2024?

A settembre il suono dei campanacci nelle valli del Trentino preannuncia la grande festa delle Desmontegade: i malgari indossano i loro abiti tradizionali e portano a valle le forme di formaggio d’alpeggio prodotte durante l’estate. Intanto le mandrie e le greggi, con le corna addobbate da nastri colorati e fiori, sfilano festose nei paesi.
In Trentino sono numerose le Desmontegade in programma per il 2024: qui sotto trovi l’elenco degli appuntamenti con le date e i luoghi!

Gran Festa del Desmontegar

Ben quattro giorni per celebrare la fine dell’alpeggio tra gli splendidi pascoli ai piedi delle Pale di San Martino e le stalle del fondovalle.
In programma per la Gran Festa del Desmontegar c’è un ricco calendario di momenti esclusivi dedicati all’oro bianco delle Dolomiti, con degustazioni, laboratori sensoriali, musica e folklore.
Quando: dal 26 al 29 settembre a San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Fiera di Primiero e Vanoi

Desmalgada a Pieve di Bono

La Desmalgada a Pieve di Bono è un appuntamento imperdibile della Valle del Chiese. La sfilata della Bömische Judicarien e Antichi Valori, accompagnata dalla banda San Giorgio di Castel Condino, vi farà fare un tuffo nel passato, alla riscoperta di antichi sapori e valori, ma anche di costumi e attrezzi di un passato non troppo lontano.
Numerose saranno le attività dedicate ai bambini.
Quando: 15 settembre 2024

Desmontegada de le Caore a Cavalese

Una tre giorni di esperienze per festeggiare il ritorno dall’alpeggio con esplorazioni nel gusto, passeggiate dall’alba al tramonto, momenti di benessere, aperitivi in quota e nelle caratteristiche piazzette del paese, ma anche spettacoli a tema itineranti.
Quando: dal 13 al 15 settembre 2024

Desmonteada de Soraga

Gran festa con sfilata in costume tradizionale ladino, per il ritorno del bestiame in paese dopo l’estate trascorsa in alpeggio al Passo San Pellegrino.
Sono previste bancarelle, aperitivo e pranzo contadino, sfilata della mandria, musica e balli della Tirock Band ed esibizioni dei gruppi folk locali.
La strada principale sarà chiusa al traffico veicolare dalle 12.15 alle 12.45.
Quando: 21 settembre 2024

Dove e quando vedere transumanza in Trentino Canazei Desmonteada de Soraga
Crediti foto: APT Val di Fassa

San Matè – Descargar la malga

Alla scoperta della transumanza nel Parco del Monte Baldo.
Oltre i percorsi gastronomici, quest’anno è previsto anche un percorso storico che parte dal paese e raggiunge l’osservatorio della Prima Guerra Mondiale situato in località Cornalè.
Durante la giornata sono previsti dei momenti interamente dedicati ai bambini.
L’evento raggiungerà il suo apice verso metà pomeriggio quando la mandria, adornata di campanacci e corone di fiori, sfilerà per il paese.
Sarà garantito un servizio di bus-navetta da Brentonico a Saccone per l’intera giornata, ma anche noleggiare una bici elettrica grazie alla collaborazione con il centro E-bike di Brentonico.
Quando: 22 settembre 2024

Desmontegada de le Vache & Festival del Gusto a Predazzo

Tante le iniziative dedicate al mondo caseario e ai sapori autunnali. Il primo weekend di ottobre vede protagonisti i prodotti locali, con spettacoli, musica e laboratori, in attesa della suggestiva sfilata della “Desmontega de le vache” di domenica, il corteo che riempie il paese di scampanellate e muggiti per festeggiare la fine dell’alpeggio e l’inizio dell’autunno.

A bordo del Treno del Gusto scoprirete la filiera casearia locale: dalla visita alla stalla, giusto in tempo per assistere alla mungitura, all’aperitivo raccontato al nuovo bistrot del Caseificio Sociale di Predazzo e Moena.
Anche il Museo Geologico di Predazzo partecipa attivamente e per l’occasione organizzerà un laboratorio per bambini e l’ingresso al museo sarà libero e gratuito.
Quando: dal 4 al 6 ottobre

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Crediti foto: Max Piazzi, tratta dal sito visitfiemme.it

Festa della Transumanza dal Lagorai al Mare, a Pieve Tesino (Trento)

Una grande festa quella che celebra l’arrivo delle pecore a Pieve di Tesino, a chiusura dell’alpeggio estivo sule cime del Lagorai.
Le pecore scendono in paese per poi spostarsi verso il mare. Durante il weekend dimostrazioni di tosatura delle pecore e di altri mestieri antichi, degustazioni di prodotti caseari, spettacoli.
Quando: dal 14 settembre al 15 settembre 2024

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Dove e quando vedere la transumanza in Lombardia nel 2024?

Il ritorno del bestiame dagli alpeggi è un’occasione anche in Lombardia per celebrare le antiche tradizioni montane. Suoni di campanacci, mucche adornate a festa e profumi di fieno creano un’atmosfera unica, dove passato e presente si incontrano. Tanti eventi in Valtellina, ma anche a Borno, in provincia di Brescia,

Alpen Fest a Livigno (Sondrio) in Valtellina

Come da tradizione, Livigno celebra l’Alpen Fest con la sfilata lungo le vie del paese degli animali e dei contadini per festeggiare la transumanza. Dalla sfilata del bestiame vestito a festa, accompagnato dai livignaschi con abiti tradizionali, al campionato di mungitura potrete rivivere le emozioni (solo quelle positive!) della vita contadina di un tempo.
Quando: sabato 21 settembre la sfilata avverrà lungo le vie di Livigno mentre domenica 22 a Trepalle, frazione di Livigno.

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Crediti foto: Portale Turistico Livigno

Al dì de la Bronza, a Bormio – Valdidentro (Sondrio)

Una giornata dedicata alla riscoperta dei valori e delle tradizioni montane, con transumanza del bestiame e festa degli allevatori con Al dì della Bronza, a Bormio.
Oltre alla sfilata, sono previste attività per i più piccoli, rievocazione dei mestieri di una volta e musica a tema, sfide sul toro meccanico e a seguire cena e serata danzante.
Quando: 28 settembre 2024

Festa dell’alpeggio a Chiareggio (Sondrio)

Due giorni di festa per celebrare il ritorno dagli alpeggi. Nel cuore della Valmalenco, a Chiareggio, La Festa dell’Alpeggio  anima grandi e piccini: i “bacàn” e le loro mandrie vengono accolti calorosamente. È un’occasione unica per rendere omaggio al duro lavoro di chi, per mesi, ha vissuto in solitudine sugli alpeggi, custodendo un patrimonio inestimabile di tradizioni e sapori. Durante la festa, la comunità si riunisce per celebrare, degustare i prodotti locali e trasmettere alle nuove generazioni l’amore per la terra.
Quando: dal 13 al 14 settembre 2024

Festa della transumanza a Borno (Brescia)

A Borno, in provincia di Brescia celebra la tradizione della transumanza con tre giorni di festa. Preparateti a vivere un’esperienza unica! Prima della grande sfilata, stand espositivi, dimostrazioni di antichi mestieri e serate all’insegna del divertimento. Domenica, il momento clou: la benedizione degli animali e la suggestiva transumanza, accompagnata da musica e premiazioni.
Quando: 20, 21, 22 settembre 2024

Festa della Transumanza a Caravaggio (Bergamo)

I bergamini, nei secoli dell’annuale migrazione dalla montagna alla pianura, sostavano ogni anno a Caravaggio prima di continuare il trasferimento verso le cascine della pianura.
Il 29 settembre, giorno dedicato a San Michele, patrono dei bergamini, si svolgerà il tradizionale pellegrinaggio a Caravaggio. La Messa, alle 11:30, sarà seguita dalla benedizione degli animali, un momento di profonda spiritualità e di ringraziamento. Sabato, la carovana partirà da Vidalengo, offrendo uno spettacolo unico e suggestivo.
Quando: 29 settembre 2024

Festa della Transumanza a Schilpario (Bergamo)

Tre giorni dedicati alla montagna e alla transumanza a Schilpario in Valseriana. Il borgo si anima con la discesa degli animali dagli alpeggi. Un evento imperdibile per chi vuole scoprire le tradizioni della Val di Scalve, assaggiare i prodotti locali e partecipare a numerose attività. Tra queste, visite guidate al Museo Etnografico, sfilata dei campanacci, mercatini di artigianato e prodotti tipici, dimostrazione di tosatura e laboratori con la lana.
Quando: dal 13 al 15 settembre 2024

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Dove e quando vedere la desmontegada in Veneto nel 2024?

Anche in Veneto molte località alpine organizzano manifestazioni per celebrare la tradizionale pratica pastorale di migrazione stagionale del bestiame. Oltre alla consueta sfilata di mucche, pecore, asini e cavalli in gran parata, negli stand gastronomici potrete gustare i prodotti tipici dell’alpeggio e con i laboratori immergervi nella cultura montana.

Se Desmonteghea – Festival della Transumanza della Val Biois, a Falcade (Belluno)

Se Desmonteghea è un tuffo nelle tradizioni della Val Biois. A Falcade, lasciatevi sorprendere dai colori e dai sapori di una festa unica, che celebra la fine dell’estate e il duro lavoro degli allevatori. Assaporate la gastronomia locale, acquistate i prodotti a km 0 e immergetevi in un’atmosfera autentica, tra musica, balli e antichi mestieri.
Per tre giorni, Piazzale dello Sport a Falcade si trasforma in un vivace centro nevralgico, con un tendone che ospita musica, balli, lavoratori e degustazioni. La Piana di Falcade, invece, diventa un’arena naturale per la spettacolare sfilata delle malghe, un momento magico che coinvolge tutto il paese.
Quando: 27, 28 e 29 Settembre 2024

Se Desmonteghea - Val del Biois falcade
Crediti foto: pagina FB Se Desmonteghea – Val del Biois

Scargar Malga, festa della Transumanza a Gallio

Un weekend dedicato alla montagna a Gallio, con la festa della transumanza. Assaggiate i mieli più pregiati, visitate la mostra degli apicoltori, ammirate la sfilata della mandria di Malga Busafonda e partecipate alle numerose attività organizzate. Sarà un’occasione unica per scoprire le meraviglie dell’Altopiano dei Sette Comuni.
Quando: 22 settembre 2024

Festa della Desmontegada a Selva di Cadore – Val Fiorentina (Belluno)

Ogni anno il secondo fine settimana di settembre si celebra a Selva di Cadore, in Val Fiorentina, la Festa della Desmontegada.
Durante la “due giorni” assisterete alla sfilata in cui il bestiame, addobbato a festa, sarà di ritorno dalle malghe e dai pascoli estivi della Val Fiorentina.
Tante le attività in programma, come dimostrazioni di antichi mestieri, mercatino di prodotti tipici e dell’artigianato, stand gastronomici.
Quando: 7 e 8 Settembre 2024

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Un giorno da pastore in Abruzzo

Un giorno da Pastore in Abruzzo è un’esperienza creata da Majellando, che prevede una camminata assieme alle pecore ad Anversa degli Abruzzi. Dopo la passeggiata rientro in fattoria, per il pranzo tipico a km zero. Il pomeriggio è dedicato alla realizzazione del formaggio con un laboratorio adatto a grandi e piccini. Su prenotazione.

Partecipare alla transumanza in Abruzzo

Se volete sperimentare di persona le attività agroecologiche e pastorali, ecco un trekking di quattro giorni che coinvolgerà i partecipanti nella conduzione di un gregge di pecore, fra bellissimi sentieri e paesaggi del Parco Nazionale d’Abruzzo, a passo di pecora.
Un’avventura assieme al seguito di pecore e pastori in transumanza vi aspetta in Abruzzo!
Quando: dal 4 all’8 settembre 2024

Partecipare alla transumanza in Abruzzo

Partecipare alla transumanza in Sardegna

Anche in Sardegna, in provincia di Nuoro, l’esperienza di transumanza è attiva: attraverso i boschi, tra il monte e il paese, percorrerete la strada che porta ad Arzana fino alla valle, all’Agriturismo didattico Sa Ferrela. Qui vi aspetta un pranzo conviviale con prodotti tipici locali.
Per informazioni e prenotazioni: sardaignenliberte@gmail.com
Quando: 14 ottobre 2024

Dove e quando vedere la transumanza in centro e sud Italia: prossimi eventi

Mentre alcune località (soprattutto nel nord Italia) festeggiano la seconda fase della transumanza, cioè il ritorno dall’alpeggio, altre celebrano la salita degli armenti e dei pastori verso le zone montane, in primavera e inizio estate.
Ecco una selezione di eventi in tutta Italia da salvare in agenda per la prossima primavera ed estate, che verranno aggiornati con le date non appena disponibili i programmi definitivi.

La transumanza in Versilia con la pastora-laureata

Da qualche anno in Toscana è possibile seguire il cammino della pastora-laureata, Carolina, titolare dell’azienda agricola ed agrituristica Le Coppelle Latteria Belato Nero, nel cuore del parco delle Alpi Apuane.
Il suo viaggio inizia in giugno la mattina presto dalla stalla in pianura, a Pietrasanta, transitando poi per località Ruosina e Terrinca, nell’Alta Versilia, dove ad accogliere l’arrivo del gregge ci sono anche balli popolari e folklore. Proprio da qui potrete aggregarvi per accompagnare le pecore verso l’alpeggio di Pian di Lago, con una passeggiata di circa 1 ora. A seguire, pranzo in agriturismo.

Si Sgavìta a Muntagna”,  transumanza in Sicilia

L’appuntamento per il prossimo anno è a fine maggio a Geraci Siculo, verde borgo delle Madonie, in provincia di Palermo. A Geraci ancora oggi “si sgavìta a muntagna”. “Sgavìtare” è un termine dialettale siciliano che indica la fine del divieto di pascolo in un terreno.
Il momento più atteso è il passaggio di centinaia di capi di bestiame che attraversano il borgo siciliano di Geraci Siculo per raggiungere i pascoli più alti della Sicilia, ma sono previsti molti eventi collaterali.

Nel pomeriggio infatti, movimentato il bestiame, inizia la festa. I pastori allestiscono “u marcatu“: una sorta di caseificio dove preparano la tuma, la ricotta e la quagliata, che vengono offerte ai partecipanti.

La rocambolesca transumanza dei cavalli del Bisbino

Al confine tra la provincia di Como e il Canton Ticino ogni anno si tiene la transumanza dei cavalli del Bisbino.
La loro storia è rocambolesca: ebbe inizio in un inverno del 2008 particolarmente rigido. Intrappolati dalla neve sul monte Bisbino, un branco di cavalli selvaggi, orfani del loro padrone, fu costretto a scendere a valle in cerca di cibo. La loro discesa nei villaggi di Sagno e Rovenna, seppur inizialmente vista con preoccupazione, si trasformò presto in una missione che avrebbe segnato la vita di molti.

Grazie all’impegno di circa 200 volontari, i cavalli del Bisbino, inizialmente abbandonati a sé stessi, hanno trovato una nuova casa. Dopo essere stati riuniti e curati durante l’inverno del 2010, sono stati trasferiti sui pascoli del Monte Generoso. Da allora, un’associazione dedicata si occupa del loro benessere, garantendo loro cibo e cure durante tutto l’anno.
In primavera, ogni anno a maggio, la mandria migra verso le montagne, ed è possibile accompagnarli assieme ai volontari in questo loro viaggio verso gli alpeggi.

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Crediti foto: Sito Cavalli del Bisbino

Festa della Transumanza con le mucche podoliche in Calabria

Nel mese di giugno a Melissa, in provincia Crotone, si tiene la festa della transumanza. Le mucche si avviano verso l’altopiano della Sila per trascorrere al fresco i mesi estivi.

Festa della Transumanza con le mucche podoliche in Basilicata

Sirino in Transumanza è la manifestazione calabra in provincia di Potenza che a giugno promuove le tradizioni agricolo pastorali, lo stile di vita mediterraneo, lo slow food come il caciocavallo podolico, tra i più pregiati al mondo.
Lo fa attraverso con cooking show, dimostrazioni di giochi antichi per bambini, degustazioni di prodotti tipici, stand di prodotti artigianali, estrazioni di premi, musica dal vivo e balli folkloristici.

Festa della Transumanza in Puglia

A Troia, ricalcando l’antico tracciato della Via Francigena e della Via Traiana, a fine maggio i greggi attraversano il centro storico. Grazie alla collaborazione dei soci del Museo Contadino Vivente di Troia e della Pro Loco, potrete assistere a rappresentazioni di vita agreste, mentre i maestri casari riproporranno la trasformazione del latte secondo le antiche tecniche.
Oltre alla festa in paese, è possibile seguire la carovana di pastori, pecore e cani fino ad Orsara di Puglia, al confine con i monti dell’Irpinia.

Transumanza, tratturi e cammini per un turismo sostenibile

In Italia, soprattutto nelle regioni centro-meridionali, si estendeva una fitta rete di oltre 3.100 km di tratturi, antiche vie erbose percorse dalle greggi in transumanza. Da Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania e Puglia, i pastori scendevano verso sud, in Puglia, dove erano presenti le dogane per il controllo delle pecore. In primavera, il percorso veniva invertito.

I tratturi, un tempo vie esclusive per le greggi, oggi si stanno trasformando in percorsi privilegiati per un turismo lento e sostenibile. Grazie all’impegno di associazioni come La Compagnia dei Cammini e Cammini d’Italia questi antichi sentieri ripristinati offrono l’opportunità di vivere esperienze uniche, a contatto con la natura e le tradizioni locali. Camminare lungo i tratturi, magari in compagnia dei pastori, è un modo per scoprire un patrimonio culturale inestimabile e contribuire allo sviluppo di un turismo responsabile.

Regio Tratturo Pescasseroli-Candela: cammino dall’Abruzzo alla Puglia

Il Regio Tratturo è l’antico cammino sulla via dei pastori, tra l’Abruzzo e il Molise fino alla Puglia. Centodieci chilometri nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, tra  paesaggi mozzafiato e borghi caratteristici, solo per camminatori slow e viaggiatori sostenibili.

Scoprirete che la transumanza non è stata solo uno spostamento stagionale, ma un vero e proprio motore economico per secoli. Nel XV secolo, Alfonso d’Aragona istituì un sistema organizzato che rese la produzione della lana una delle principali attività economiche del Regno di Napoli. I tratturi, larghi ben 111 metri, erano vere e proprie autostrade per le greggi, e collegavano l’Appennino al Tavoliere delle Puglie, creando un sistema produttivo complesso e affascinante.

Nel XX secolo, la pastorizia transumante ha visto il suo declino: gli ultimi pastori transumanti hanno percorso i tratturi a piedi fino agli anni Sessanta del ‘900, poi gli spostamenti sono stati sostituiti dapprima con il treno e in seguito con i camion.
È solo grazie ad alcuni di loro e alla memoria storica, che dopo tanti anni, si è riusciti a ritracciare il Regio tratturo da Pescasseroli a Candela.

Val Senales: in cammino verso l’Austria

La transumanza in Val Senales è un’antica tradizione che si ripete da secoli. Ogni giugno, circa 3500 pecore provenienti dalla Val Senales e dalla Val Venosta intraprendono un viaggio epico verso i pascoli estivi della valle di Vent, in Austria. Guidati da mandriani esperti e dai loro fedeli cani, gli animali superano in due giorni oltre 44 km di un percorso impegnativo, attraversando Giogo Alto e Giogo Basso. Potrete percorrere lo storico sentiero, il più alto d’Europa, anche in bici.

Tratturi toscani

I Tratturi toscani offrono una vasta gamma di itinerari, adatti a tutti i tipi di escursionisti. Dalla via dei Biozzi, la più orientale fra le direttrici della transumanza che dall’Appennino tosco-emiliano e tosco-romagnolo scendevano in Maremma, fino al lungo tracciato che collega Arezzo a Grosseto, per un totale di 170 km.

La scuola per pastori: un mestiere antico che guarda al futuro

In Italia i territori appenninici e montani, spesso marginali,  si stanno lentamente attivando, grazie a giovani imprenditori, i migliori alleati nella valorizzazione di luoghi unici e tradizioni da preservare.

Per ispirare i giovani a ritornare alla terra, e anche aiutarli a costruire un progetto di vita, e non solo un mestiere da cui ricavare reddito, sono nate in Italia alcune Scuole per Pastori, gratuite.

La Scuola Giovani Pastori, frutto della collaborazione tra CREA e Riabitare l’Italia, offre una preziosa opportunità a chi desidera diventare allevatore e casaro nelle aree interne e montane, sostenendoli in un percorso di formazione completo e approfondito.

Il format della scuola è “itinerante” e quindi variabile a seconda dei contesti in cui viene applicato.

In Toscana, all’interno del progetto europeo LIFE ShepForBio, ShepherdSchool sta formando nuovi pastori per salvaguardare le praterie e i pascoli del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Come spiega Carlo Pedrazzoli, il responsabile del progetto, “l’allevatore pastore è il custode di questi ambienti, fondamentali per la biodiversità”.

transumanza a scuola di pastore

Fonti per la stesura dell’articolo

A passo di pecora. Il viaggio di una pastora transumante, Caterina de Boni, ediciclo editore 2023.

La transumanza tra storia e presente, Michele Corti, Edizioni Festival Pastoralismo

Autunno, tempo di foliage e altre ispirazioni slow

La bellezza della natura, in autunno, si esprime anche attraverso i suoi colori.

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A caccia di colori d’autunno? Leggi Foliage 2024: eventi e dove vedere i colori d’autunno in Italia

 

 

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